Solo tre giorni dopo l'inferno di Hiroshima, alle 11:02 del 9 agosto 1945, una seconda bomba atomica cancellò in un istante decine di migliaia di vite a Nagasaki.
Ottant’anni dopo, ripercorro quel giorno partendo dalla mia visita al Museo dell'atomica: una lunga rampa a spirale in discesa, dal presente al 1945, fino a un orologio fermo per sempre all’istante dell’esplosione. Scendendo, ho capito che quel movimento fisico meritava di diventare un viaggio per tornare a quei giorni, raccogliere testimonianze e frammenti di vita per capire più a fondo cosa accadde. In questo podcast, si intrecciano le parole dei soldati americani che la bomba l’hanno sganciata e la memoria dolorosa degli hibakusha, i sopravvissuti, che ancora oggi portano negli occhi e nel corpo il peso di ano hi — il modo essenziale e carico di dolore con cui i giapponesi si riferiscono a “quel giorno”. Un viaggio per scoprire perché Nagasaki — città che non era neppure tra i primi obiettivi — fu colpita solo tre giorni dopo Hiroshima, e per ricordare perché deve restare l’ultima città mai colpita da una bomba atomica. 🎧 Ascolta il trailer e preparati alle 4 puntate in uscita dal 15 settembre.