La televisione è donna. Per tanti motivi. Per l’articolo determinativo che la precede, perché il volto che annunciò l’inizio ufficiale delle trasmissioni fu quello di una donna, Fulvia Colombo; perché le donne a vario titolo hanno segnato la storia delle donne in televisione a cominciare proprio da programmi dedicati alle istanze sociali delle donne e al loro modo di esprimere, con le parole e con le azioni,sé stesse e il proprio punto di vista.
Questo scenario è stato ben rappresentato da Lorenza Fruci, giornalista e autrice per Rai Libri di Donne in Onde Il racconto dell'immaginario femminile nei primi 70 anni della Rai. Fruci che da tempo si occupa dei temi e delle questioni del genere approfondisce per Radio Mercatorum come i linguaggi delL’inchiesta, del documentario, del servizio giornalistico, la satira, il film tv, il racconto in pillole per il web sono stati di volta in volta i linguaggi che hanno restituito un immaginario in evoluzione, in cui la figura della donna è stata tratteggiata in relazione al lavoro, alla famiglia, ai diritti negati o conquistati.