Nel 1974 usciva postumo, a un anno dal suicidio del suo autore, Roma senza papa, curioso romanzo che immagina un chiesa cattolica, negli ultimi anni del Novecento, attraversata da un insensato capovolgimento di tutti i suoi valori.
A osservarne il declino è lo stesso Papa, autoesiliato in un paese di provincia, mentre la società contemporanea è descritti con toni farseschi.