Questi testi si concentrano principalmente sui filtri antiparticolato (FAP/DPF), dispositivi essenziali nei veicoli diesel per ridurre le emissioni di polveri sottili, un obiettivo rafforzato dalle normative europee sulle emissioni (Euro 0-6). Le fonti spiegano la struttura di questi filtri, che trattengono il particolato, e il processo di rigenerazione, necessario per bruciare le particelle accumulate. Vengono descritte diverse tipologie di rigenerazione: passiva (a temperature elevate), attiva (controllata dalla centralina) e forzata (eseguita in officina), evidenziando come la guida urbana possa impedirne il corretto funzionamento. I testi discutono anche i sintomi di un filtro intasato (perdita di potenza, aumento dei consumi, fumo) e le soluzioni, inclusi additivi e pulizia professionale, sottolineando l'illegalità della rimozione del filtro e l'importanza di una corretta manutenzione. Viene inoltre menzionato uno studio del CNR-Istituto Motori che conferma l'efficacia dei FAP nel ridurre le emissioni.