Argentina Bonetti Altobelli è una strenua combattente per i diritti delle lavoratrici della terra. Donna molto acuta, di grande intelligenza, è tra le fondatrici di Federterra e diventa un punto di riferimento per il movimento sindacale italiano e internazionale. Dagli anni Venti del Novecento, però, viene silenziata dallo squadrismo fascista. Muore sola, povera, delusa dall’andamento della storia. A guidarci nel suo fascicolo, tra i suoi scritti e i documenti di sorveglianza, c’è Anna Salfi, presidente della Fondazione Argentina Bonetti Altobelli.