A volte la rabbia arriva così: improvvisa, scomoda, difficile da tenere.
Ci spaventa o ci fa sentire sbagliati, e allora la zittiamo, la smorziamo, la nascondiamo.
Ma la rabbia non è un difetto da correggere: è un segnale da ascoltare.
Ci parla di qualcosa che non è stato visto, riconosciuto, protetto.
È la voce di un bisogno rimasto inascoltato, che torna a chiedere attenzione. In questa puntata proviamo a guardarci dentro con più gentilezza, per scoprire cosa vuole dirci davvero la rabbia e come può diventare una bussola per prenderci cura di noi, senza ferire gli altri.
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