La corte di cassazione conferma l’applicazione della circostanza aggravante del trattamento inumano e degradante a carico di due soggetti imputati per il reato di trasporto di immigrati, avendo stipato 78 persone a bordo di un semplice natante, senza dispositivi di sicurezza e senza misure igieniche, portandoli dalle coste turche alle coste europee.
Allo stesso modo, la suprema corte ha ritenuto insussistente la loro richiesta di applicazione di circostanza attenuante, sostenendo di essere stati costretti a portare la barca con i migranti a fronte di minacce per la loro incolumità fisica, o mettendo però di indicare il profitto che avrebbero conseguito per questo incarico che loro stessi avevano accettato.