Un’immagine. Un dettaglio. Che è oro quindi luccica. Luccica di memoria, di preziosa memoria, e di una eco, che ha radici nell’eterno.

Un’immagine. Un istante, all’interno del quale si percepisce il fluire dell’acqua, incessante, un risalire alla sorgente, del tu e dell’io, che diventano memoria e figura.

Un’immagine. La Salomé che resiste al tempo, e si ammanta di significati sempre inediti.
Oggi a darle voce è Anna Martellotti.

Un’immagine. Un’acconciatura. Capelli raccolti a scoprire un volto, dipinti alla fine del Quattrocento, eppure dipinti anche oggi, ancora oggi.
È la bellezza: qualcosa che è e sempre sarà, attuale, descrivile, ri-creabile.
Come dimostra la voce di Fabrizio, hair stylist, che racconta la Vergine dell’Annunciazione Ranieri.

Un’immagine. Un dettaglio del fregio della Sala Farnese del Palazzo dei Priori. Una voce. Quella di Ilaria Batassa, la responsabile della comunicazione e promozione della Galleria. Una suggestione. Quella del legame con l’Orlando Furioso di Ludovico Ariosto. Il resto è condivisione e ascolto. È dialogo e simpatia.