La regina del climbing, unico piolet d'or femminile a lungo (il secondo è stato dato nel 2024 a Nives Meroi), Catherine Destivelle è la regina dell'arrampicata. Nata ad Orano, nel 1960, poco prima dell'indipendenza dell'Algeria, rientra presto con la numerosa famiglia (5 figli, ciascuno con una professione diversa: una dottoressa, un'insegnante, una suora, una pianista e un'alpinista) a Parigi. La famiglia va spesso a "Bleau" (Fontainbleau) a scalare o a passare le domeniche ed è qui che Catherine scopre l'arrampicata. Persona schiva, di poche parole, è in realtà molto timida e riesce a dire con poche ma precise parole quello che intende. Ha vissuto grandissimi amori (sempre senza troppo strombazzarli in giro ma anche senza nasconderli) sempre con uomini dell'"ambiente" (il più chiacchierato fu con Jeff Lowe, che era ancora sposato), Catherine ha sempre detestato il fatto che si bisbigliasse che lei fosse brava appunto perchè "stava" con uomini di quel calibro. Da qui l'idea di fare delle solitarie: per essere giudicata solo in base alle sue capacità. Qui il suo straordinario curriculum: •Via Couzy-Desmaison - Pic d'Olan - parete nord, Catherine Destivelle aveva sedici anni
•Via Bonatti - Petit Dru - 1990 - Prima solitaria femminile in 4 ore a vista
•Via Destivelle - Petit Dru - giugno 1991 - Apertura in solitaria di una nuova via in 11 giorni,
•Via Heckmair - Eiger - 10 marzo 1992 - Prima solitaria femminile in 17 ore
•Via Cassin - Grandes Jorasses/Punta Walker - gennaio 1993 - Prima solitaria invernale femminile
•Via Bonatti - Cervino - febbraio 1994 - Prima solitaria femminile in 4 giorni (e probabilmente la seconda solitaria assoluta)
•Via Hasse-Brandler - Cima Grande di Lavaredo - 25-26 giugno 1999 - Prima solitaria femminile in 2 giorni