Forse la migliore smentita al preteso oscurantismo del periodo ispanico è proprio l’arte. Se i trattati giuridici, politici e filosofici possono rimanere chiusi negli scaffali di una antica biblioteca, confusi tra migliaia di altri volumi, un quadro, una chiesa, un palazzo, una statua, una fontana hanno più facilmente la possibilità di essere ammirati e, quindi, di testimoniare la (eventuale) grandezza loro e della loro epoca.