Giovane quanto brillante pianista, classe 1984, Domenico Sanna si avvicina alla musica nel suo paese natale, Gaeta, e prosegue il suo percorso formativo trasferendosi a Roma nel 2003. Un anno più tardi viene invitato al prestigioso Blue Note di Milano con il gruppo di Fabio Mariani, e comincia per lui un intenso periodo di gavetta creativa. Nel 2008 entra a far parte dell’orchestra di Mario Raja, registra per l’etichetta "Tuscia in Jazz" un disco con il sassofonista Rick Margitza e nello stesso anno vince il premio "Luca Flores" come miglior solista.
Nel 2009 partecipa alla registrazione di "Più sole", il nuovo disco di Nicky Nicolai e Stefano di Battista, e l’anno seguente pubblica il suo primo lavoro da leader, "Too Marvelous For Words", con Giorgio Rosciglione e Marco Valeri, e con lo stesso trio registra il disco "One Night" con un ospite d'eccezione, Dave Liebman. Tra le sue collaborazioni Steve Grossman, Roberto Gatto, Gegé Telesforo e Marco Tamburini, per non citarne che alcuni.
Oggi ci parlerà in particolare del suo trio "americano", con Ameen Saleem al contrabbasso e Dana Hawkins che, di recente, è stato sostituito da un altro validissimo batterista, Greg Hutchinson.