La politica internazionale tiene banco in questi giorni cruciali per la storia: l’Europa avvia una sconsiderata corsa al riarmo, mentre Stati Uniti e Russia tornano ad intrecciare relazioni diplomatiche, Netanyahu rompe la tregua con Hamas riprendendo i bombardamenti su Gaza. Ma dalla “periferia dell’impero” arrivano altre notizie la cui comprensione è indispensabile per comporre il puzzle. Il 19 marzo il sindaco di Istanbul, Ekrem Imamoglu, considerato il maggior antagonista di Erdogan, è stato arrestato con accuse di corruzione e per aver avuto contatti con il PKK; la stampa internazionale ha dato grande rilievo alla notizia. In Siria, dopo la celebrazione occidentale del colpo di stato del gruppo islamista Hayat Tahrir al-Sham, si registra la persecuzione della minoranza alawita e cristiana, il bilancio sarebbe di almeno 1500 persone uccise. Su queste e altre notizie Byoblu intervista il documentarista Michelangelo Severgnini, esperto di politiche del Mediterraneo.