La sfida tra Cagliari e Pisa, in programma domenica alla Unipol Domus, arriva accompagnata da una lunga serie di statistiche e incroci storici che aiutano a inquadrare il momento delle due squadre.
I dati Opta restituiscono un quadro fatto di precedenti favorevoli ai rossoblù, ma anche di numeri recenti che invitano alla prudenza.
Precedenti e fattore campo
Il Pisa ha trovato il successo contro il Cagliari in Serie A una sola volta nei sei confronti complessivi (3 pareggi e 2 sconfitte): era il 28 ottobre 1990, uno 0-1 firmato da un’autorete di Ivo Pulga con Mircea Lucescu alla guida dei nerazzurri. Alla Unipol Domus – considerando Serie A e Serie B – il Cagliari è imbattuto da otto gare interne contro i toscani (cinque vittorie e tre pareggi). Tra le squadre presenti in questo campionato, solo contro la Cremonese i sardi vantano una striscia casalinga più lunga senza sconfitte nelle due categorie (dieci).
Momenti opposti e trend recenti
Il rendimento contro le neopromosse è uno dei temi della gara. Il Cagliari ha perso tre delle ultime cinque sfide di Serie A contro squadre salite dalla B (due vittorie), dopo una fase in cui era rimasto imbattuto in nove delle precedenti undici. Il Pisa, invece, arriva da tre sconfitte consecutive nel massimo campionato senza riuscire a segnare: una serie negativa che i toscani non avevano mai registrato in Serie A.
Non sorride nemmeno il cammino recente dei rossoblù: una sola vittoria nelle ultime 11 giornate (quattro pareggi e sei ko). Dalla quinta giornata in poi, soltanto la Fiorentina ha fatto peggio in termini di punti raccolti.
Trasferta e rendimento interno
Lontano da casa il Pisa fatica: con quattro punti conquistati (quattro pareggi e tre sconfitte) è la squadra con il bottino esterno più basso del torneo, al pari della Fiorentina. Solo una volta nella sua storia in Serie A i nerazzurri non hanno vinto nessuna delle prime otto gare fuori casa: nella stagione 1982/83.
Il Cagliari, guardando al 2025 solare, ha ottenuto sei successi interni in 16 partite di campionato (tre pareggi e sette sconfitte). Negli ultimi dieci anni solo in due occasioni i rossoblù hanno fatto meglio davanti al proprio pubblico: otto vittorie nel 2017 e dieci nel 2019.
Stili di gioco e singoli
Dal punto di vista dell’intensità difensiva alta, Pisa e Cagliari sono le squadre con meno interruzioni offensive nel campionato in corso. La differenza sta nella concretezza: se i sardi non hanno ancora segnato dopo un recupero alto, i nerazzurri hanno già sfruttato queste situazioni due volte, meglio di loro solo Inter, Sassuolo e Lazio.
Occhi puntati anche su Gianluca Gaetano, decisivo in uscita dalla panchina: tutte e quattro le sue reti in Serie A nel 2025 sono arrivate da subentrato. Nell’era dei tre punti, solo Matri (2009) e Pinilla (2013) hanno fatto meglio in un singolo anno solare con il Cagliari.
In casa Pisa spicca infine Simone Canestrelli, tra i difensori più affidabili del campionato: è uno dei soli due giocatori, insieme a Victor Nelsson, ad aver toccato quota 60 respinte di testa e 60 duelli vinti nelle prime 15 giornate.
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