Sul nostro campionato irrompe (come accade da anni) la Supercoppa Italiana in corso da Riad in Arabia Saudita allo stadio dell’Università Re Sa’ud, casa dell’Al-Nassr di Cristiano Ronaldo, con la formula delle quattro squadre tra le due semifinali, con Napoli–Milan (giocata ieri e vinta 2-0 dai campioni d’Italia e Bologna-Inter che ha premiato ai rigori i felsinei 4-3 (dopo l’1-1 ai regolamentari 90′ più recupero) con finale lunedì sempre alle 20 su Italia 1. Le loro gare verranno recuperate a metà gennaio: mercoledì 14 alle 18.30 Napoli-Parma e alle 20,45 Inter-Lecce, mentre giovedì 15 alle 18.30 Hellas Verona-Bologna e infine alle 20.45 Como-Milan. Tutte gare visibili solo per gli abbonati a Dazn.
Le gare di oggi
Ore 18 Lazio-Cremonese (esclusiva Dazn)
Alla vigilia della gara le due squadre separate da appena due punti in classifica, nonostante gli obiettivi stagionali siano molto diversi. I grigiorossi, reduci dalla sconfitta di Torino, vogliono rilanciarsi contro una Lazio galvanizzata dalla vittoria contro il Parma.
Nicola: “Vogliamo salvarci imponendo la nostra identità e mettendo in difficoltà chiunque. La Lazio è una squadra da zona Europa: ha continuità di risultati, in casa è dura da affrontare e con Sarri ha ordine e organizzazione. Serviranno pazienza e qualità nel palleggio, poi la cattiveria giusta nell’ultimo passaggio e nell’affondo finale. E, quando avranno loro il possesso, dovremo essere ordinati e riconoscere bene le posizioni da coprire”.
Ore 20.45 Juventus-Roma (Dazn e Sky)
Spalletti: “Da Gasperini c’è da imparare, è un modello di fabbrica, il Gasp-brand già dai tempi di Crotone, quando adottava l’uomo su uomo quando andava il fuorigioco. Lui ti viene a prendere fino a casa tua e non gli interessa dello spazio che lascia alle spalle. Guardate la Roma attuale: ha trasformato i calciatori da un punto di vista della mentalità. Sono tutti giocatori di livello e ti sgama subito nelle tue incertezze. Te li ritrovi subito nell’area di rigore e chiunque della squadra si sa comportare in qualsiasi posizione di campo. Attraverso il suo modo asfissiante e opprimente non ti lascia spazio e libertà per esibire il tuo calcio”. Gasperini: “Per questa partita voglio toccare la squadra il meno possibile. Ndicka sarà un’assenza pesante e se dovesse dare forfait anche Mario Hermoso ho scelte limitate. In estate tra allenare la Roma o la Juventus ho scelto questo progetto perché era più difficile e sono contento di come è andata e di come oggi ci ritroviamo a giocare questa partita importantissima”.
E quelle di domani
Ore 12.30 Cagliari-Pisa (esclusiva Dazn)
Pisacane:
“ Ci sono però delle partite che hanno una loro importanza singola e specifica “Pisa ben allenato da un collega bravo: noi dovremo fare di tutto per dire la nostra e creare delle difficoltà ai nostri avversari. La squadra ha dato risposte importanti in quest’ultimo periodo, non si è abbattuta quando non arrivava la vittoria. I tre punti portano entusiasmo e verve: contro il Pisa vedremo dove ci avrà portato il lavoro svolto questa settimana. Importante scavare dentro ciascuno, per trovare gli elementi determinanti da utilizzare in gara“. Gilardino: “A Cagliari dobbiamo essere bravi a entrare mentalmente nello stadio e cambiare un po’ le sorti del vento che tirerà verso loro. Lo stadio sarà pieno, dobbiamo saper giocare bene contro una squadra brava nelle seconde palle, che sa interpretare la partita con linee di passaggio, verticalità, ed essere bravi quando avremo il pallone senza frenesia. Loro cambiano molto, dobbiamo essere bravi e svegli per reagire.”.
Ore 15 Sassuolo-Torino (Dazn e Sky)
Grosso: “Incontriamo una squadra che ha meno punti di quelli che si aspettava e anche da quello che dicono hanno grande voglia di rivalsa e di ripartire. Hanno grandi qualità all’interno e ci aspettiamo come sempre una gara tosta e difficile. Ci siamo preparati per capire cosa succederà e quello che servirà. Siamo pronti per questa bella partita e cercheremo in tutti i modi di farla al massimo perché così deve essere, perché senza queste caratteristiche difficilmente riesci a fare il risultato che vuoi. Questo è un campionato difficile, non bisogna esaltarsi e nemmeno deprimersi per provare di dare il massimo ogni gara per prendere il massimo, poi quando sarà il tempo faremo i bilanci”. Baroni: “Dobbiamo evitare cali di tensione: sono situazioni che ci hanno penalizzato molto. Serve giocare dal primo all’ultimo minuto con presenza, dedizione, attenzione ed energia. È il salto di qualità definitivo che questa squadra deve compiere. Simeone è fantastico, sono veramente orgoglioso di allenarlo. Non ha ancora la condizione sparata al 100%, ma è normale e sta lavorando per trovarla. Ha un’energia anche in allenamento incredibile”.
Ore 18 Fiorentina-Udinese (Dazn e Sky)
Vanoli:
“Restiamo in ritiro finché non vinceremo. Con l’Udinese la partita della vita. Mi prendo la responsabilità io della prestazione di sabato a Losanna in Conference ma ritengo che la competizione sia importante e credevo che come competizione potesse aiutare anche i ragazzi meno impiegati a guadagnare minutaggio. Ma la testa era già rivolta alla gara di domani, che ci sta pesando parecchio…”. Runjiac: “La Fiorentina è una squadra di valore: davanti ha giocatori come Dzeko e Kean, che l’anno scorso hanno segnato tanto, e più in generale può contare su elementi di qualità. La loro stagione dimostra quanto nel calcio sia inutile fare calcoli: chi si sarebbe aspettato una situazione del genere? IVogliamo fare una prestazione importante, dare continuità a quanto fatto col Napoli e portare a casa un risultato. Se saremo solidi dietro, poi avremo le nostre chance anche davanti”.
Ore 20.45 Genoa-Atalanta (esclusiva Dazn)
De Rossi:
“Palladino ci conosce, è troppo sveglio per pensare a fare una gara identica alla Coppa Italia. Quella partita è stata influenzata anche, e non solo, da scelte mie ma dall’espulsione. Sarà una partita diversa. Se dovessimo commettere gli stesi errori perderemo di nuovo, non si può negare. Speriamo di dare una gioia ai nostri tifosi. E’ quello l’obiettivo ogni partita quando si gioca in casa”. Palladino: “È stata una settimana toccante. Ieri siamo volati in Croazia per portare fisicamente la nostra vicinanza a Pasalic, perché in questi momenti delicati è fondamentale fargli sentire che siamo con lui. Ovviamente domani non sarà della partita, è giusto che in questo momento stia al fianco della sua famiglia. Lo aspettiamo a braccia aperte. Per venire alla partita ci attende una grande prova di maturità. C’è un dato che dobbiamo invertire assolutamente: non vinciamo lontano da casa dal 21 settembre. Per noi è fondamentale tornare a fare bottino pieno in trasferta”.
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