"Che fai?" gli domandai. E lui, a sua volta, mi fece una domanda. "Qual è la forma dell'acqua?". "Ma l'acqua non ha forma!" dissi ridendo: "Piglia la forma che le viene data» La forma dell´acqua di Andrea Camilleri. In Asia una delle immagini usate per far riferimento alla creativitá è l´acqua. L´acqua si adatta a tutte le circostanze in cui viene a trovarsi: essa scorre in un fiume, ma se incontra una roccia le passa intorno. Se porti una tazza al fiume la riempi, l´acqua si adatterá immediatamente e in modo perfetto al recipiente. Una persona profondamente reattiva alle condizioni in cui si trova sará molto creativa. Il possesso di una mente che, come l´acqua sia limpida e capace di riflettere è fondamentale nella tradizione delle arti marziali orientali.La creativitá è compresa nel problem solving ma ho pensato che servisse una puntata dedicata essendo un tema cosí ampio. Vediamo cosa si intenda per creativitá, perché è importante in ambito lavorativo e come aiutarci a svilupparla un po.•Vedremo come si sviluppa, i vari stadi secondo due autori Goleman e Guilford. •Vedremo, poi , delle strategie da seguire per essere piú creativi:la strategia di Walt Disney e la tecnica dei 6 cappelli di De Bono. Da piccola, mia madre e le mie sorelle erano davvero artistiche, io potevo limitarmi a guardarle. Avevo altre capacitá, magari. Da adulta ho imparato a disegnare. Copiando e ricopiando i disegni di altri. Si puó, poi, essere artistici in modi e ambiti diversi. Se lasciamo che ció che gli altri ci dicono ci definisca, vivremo in una gabbia e saremo pieni di limiti. Ma l´arte è solo uno degli aspetti legati alla creativitá che, invece, si esercita in qualsiasi ambito. Leggevo un articolo su come i neuroscienziati siano ancora in disaccordo rispetto all ´origine della creativitá: sappiamo che l'emisfero sinistro è dominante per le funzioni del calcolo e dell'abilità logica e matematica. Il destro invece risulta dominante per la capacità di riconoscere le facce, le abilità spaziali e le immagini. Ma attraverso radiografie e tomografie si sono resi conto che quando una persona e´creativa l´emisfero destro non l´unico a illuminarsi. Quinidi! E´una competenza e, come giá detto, si impara. C´e´chi ha piú facilitá, magari ha un vero e proprio talento, c´e´chi fa piú fatica, magari perché gli è stato detto non credo tu sia un tipo creativo. A volte, bastano poche frasi per farci desistere da una certa inclinazione. "la creatività non è una proprietà unica, ma è il risultato della complementarietà tra deduzione e intuizione, tra ragione e immaginazione, tra emozione e riflessione, tra pensiero divergente e pensiero convergente"(Biasion, 2017).Goleman ci racconta, nel Libro Lo spirito Creativo, che esso si sviluppa in 4 fasi:•Preparare la strada •Incubazione•Fantasticare•Illuminazione•Preparare la strada – la fase in cui ci immerge nel problema alla ricerca di qualunque informazione utile, in modo che elementi insoliti e improbabili possano emergere. E´necessario essere liberi da pregiudizi. La trappola, qui, è la fissitá funzionale, ovvero restare attaccati agli stessi schemi che utilizziamo da sempre. Guilford, 1969, Il pensiero divergente (o divergenza) è un particolare tipo di pensiero che coincide con la capacità di produrre risposte che siano allo stesso tempo originali, inusuali e efficaci in relazione ad un determinato compito o problema. Pensiero convergente Rappresenta la valutazione che si fa su un pensiero, un’idea, una soluzione possibile, che altrimenti rimarrebbe bislacca e sconclusionata. Il pensiero convergente consente quindi al pensiero creativo di tramutare l’idea nuova e originale in un’azione praticabile. FONTI•Lo spirito creativo, Best Bur, Daniel Goleman Micheal Ray Paul Kaufman, 2015•La forma dell´acqua, Sellerio Editore, Andrea Camilleri, 1994•https://www.ted.com/talks/adam_grant_the_surprising_habits_of_original_thinkers•https://www.ted.com/talks/mar(continued)