Ben tornati a Coach for breakfast nuova stagione!Da oggi mi trovate anche su chiaramarturano.com su Instagram e LinkedIN come chiaramarturanoSe vi piace il podcast e avete voglia di sostenerlo, potete farlo offrendomi un caffè su kofi https://ko-fi.com/chiaramarturano e potremo passare un' ora insieme parlando di lavoro e crescita personale.Parlare di motivazione significa lavorare su di sé, il che richiede tempo. L’ altro giorno, presa da nostalgica voglia di romanticismo e di un film italiano, sono andata a rivedermi Pane e Tulipani, film del 2000 diretto da Silvio Soldini. La trama in breve: una "casalinga pescarese" durante una triste gita in corriera viene lasciata in autogrill, la sua famiglia obbliga il pullman su cui sono a tornare al ristorante (prima c’è una lavata di capo da parte del marito alla poveretta, con insulti etc perché sta facendo perdere tempo a tutti) e lei, senza colpo ferire, decide di fare l’ autostop per tornare a casa sua, Pescara. Uno dei personaggi che le offre il passaggio, particolarmente stanco le propone di guidare al suo posto, lui è diretto al nord e potrebbe portarla anche fino a Venezia. Messa alla guida della macchina, decide di proseguire per Venezia, non l’ ho mai visitata! Fortunatamente, 20 anni fa i cellulari non li avevamo tutti, non era così facile essere rintracciati. Si perde a Venezia, dorme in una stamberga, conosce un cameriere da cui andrà a stare perché non ha più un soldo. Trova un lavoro come assistente fioraia perché sa tutto dei fiori, il padre lavorava alla reggia di Caserta e lei lo aiutava. La vicina diventa amica, il cameriere diventa l’ amato, riscopre la passione per la fisarmonica, che aveva imparato a suonare grazie al nonno. I doveri e i precedenti impegni la richiamano alla vita di prima. Lei torna a Pescara ma è una vita priva di colori. Ganz, il cameriere la va a riprendere con il camioncino dei fiori e i loro nuovi amici. È una favola, ma ha un sacco di spunti: •- sotto una superficie di perfezione, famiglia, lavoro amici, c’è una passione sopita, un desiderio che spinge. •- ecco che per un caso fortuito, le si presenta l’ occasione per tirare fuori tutto questo. Riprende il controllo e decide di intraprendere una nuova strada. •- i talenti e le competenze apprese negli anni, magari non utilizzati, sono lì pronti per lei e le aprono nuove possibilità•- accetta il rischio, recupera la sua capacità decisionale•- le forze esterne la richiamano all’ ordine, i devo, i non si può, le imposizioni sociali, le aspettative degli altri, la riportano in un posto dove non vuole più stare. •- e allora qualcuno le ricorda chi può essere quando è se stessa.•Certo, qualcuno potrebbe obiettare: è la vita che si è scelta lei. Vero: ma se le circostanze cambiano, se travolti dagli eventi della vita stessa, ci dimentichiamo dei pezzi di noi? Poi ci penserò? Ma esattamente quando è POI? •Si può definire la motivazione come la spinta, interna all’individuo, che rende conto del perché gli esseri umani agiscono in un certo modo. Essa trae vita da bisogni sia fisiologici che psicologici, consapevoli e inconsapevoli, e può essere sollecitata anche da stimoli esterni.Le motivazioni si possono classificare in intrinseche ed estrinseche•La classificazione delle motivazioni è davvero varia. Ogni autore ci da delle indicazioni, a secondo degli studi fatti. Oggi parliamo un po’ di queste motivazioni, nella prossima puntata dedicata alla motivazione vedremo come lavorarci.•How to motivate yourself to change your behavior | TaliSharot | TEDxCambridge - Bing video•(3) Robert Waldinger: What makes a good life? Lessons from the longest study on happiness | TED – YouTube•Tony Robbins: Why we do what we do | TED Talk•(3) 3 reasons you aren’t doing what you say you will do | Amanda Crowell | TEDxHarrisburg – YouTube•Simon Sinek, David Mead, Peter Docker, Trova il tuo perchè, Vallardi Editore, 2018•Autorealizzazione: dalla sopravvivenza all(continued)