La scuola è un passaggio obbligato nella vita di ognuno di noi. Eppure nonostante sia un servizio essenziale e imprescindibile che lo Stato deve assicurare ai suoi cittadini, spesso non risulta all’altezza del suo compito, che è il più importate di tutti: preparare i cittadini di domani.

Nel 2022 l’unione europea dipendeva, per la produzione di energia, quasi completamente dalla Russia. Poi, dopo la guerra, le cose sono cambiate e l’Europa ha preso a rendersi sempre più indipendente dalle forniture esterne di gas. Ma siamo diventati dipendenti dalla Cina per comprare le tecnologie che permettono di sfruttare le fonti rinnovabili.

Mentre gli occhi del mondo guardano alla polveriera del Medio Oriente, in Europa si combatte una guerra cruciale: quella in Ucraina. Una guerra nella quale, da due anni, la linea del fronte quasi non si muove. E che per questo sta andando male.

Si parla molto di contrazione del settore auto e dei problemi che stanno avendo le principali case automobilistiche europee. Ma il problema, se guardiamo ai numeri, riguarda solo in parte la quantità di auto che si vendono.

Il mercato europeo della musica vale più di 5 miliardi di euro e continua a crescere. Ma il dato più importante rivelato dal primo report sul mercato europeo della musica è un altro: e cioè che ogni euro investito in musica ne produce, a vario titolo, 1,8.

Dopo le recenti alluvioni, il governo polacco ha deciso di dichiarare guerra ai castori che, con le loro dighe, metterebbero sotto pressione argini e corsi d’acqua. Ma che soprattutto hanno un peso elettorale inaspettato.

Ogni anno nel nostro Paese circa 300mila persone ricevono una diagnosi di tumore. Di queste, più di un sesto, 55mila, sono donne cui viene diagnosticato un tumore al seno: la patologia in assoluto più diffusa tra le neoplasie. Ma anche una di quelle rispetto alle quali la medicina ha fatto più progressi. Specie se la si prende in tempo. Per questo la prevenzione è importante e per questo ottobre è il mese dedicato ai controlli.

Da mesi i numeri dell’economia cinese non sono buoni. Anzi. Il Paese cresce ancora, certo, ma lo fa a un ritmo molto più lento che in passato. Ora la banca centrale cinese e il governo hanno deciso di fare una poderosa iniezione di liquidità e rilanciare la produttività e gli investimenti. Le borse hanno reagito con euforia. Ma non è detto basti.

La cucina italiana è una delle più diffuse e apprezzate nel mondo. E questa è cosa nota. Ma quanto vale il suo giro d’affari? Quanti investimenti, quanto lavoro, quante vite ruotano attorno al fatto che siamo bravi a fare la pizza (e non solo)? Molti.

Un anno fa, l’Argentina ha eletto come suo presidente uno dei politici più discussi e controversi del mondo: Javier Milei, un anarco- liberista convinto che la spesa pubblica debba essere ridotta a lumicino e che solo il mercato possa imporre regole. Ecco, un anno dopo, come stanno andando le cose.