Share Conversazioni sulla Viticoltura Italiana con Giovanni Bigot
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By 4Grapes
The podcast currently has 108 episodes available.
In questo appuntamento affronteremo il tema dell'irrigazione di precisione, concentrandoci su come evitare lo spreco dell'acqua irrigua. Sarà nostro ospite alle Conversazioni Viticole Daniele Zaccaria, Professore Associato e Specialista in Irrigazione per la Cooperative Extension dell'Università della California. Parleremo dei metodi alternativi di programmazione irrigua (ET-based, Soil-moisture based, Plant-based irrigation scheduling) che stanno promuovendo in California, con un focus su come ottimizzare l'uso dell'acqua.
Dopo qualche settimana di pausa (impegnato in diverse attività nei vigneti di tutta Italia e fuori), domani riprendo le nostre conversazioni viticole. Sarà con noi l’enologo Ramon Persello, esperto di agrometeorologia e cambiamenti climatici. In questa diretta discuteremo le seguenti tematiche importanti per prepararci alla vendemmia 2024:
1. Situazione attuale meteo:
- Analisi delle condizioni meteo a Capanna Margherita (4600m)
- L’effetto delle Estati Algerine sul nostro territorio
- Analizzeremo cosa è accaduto negli ultimi 42 giorni in alcune DOC italiane, valutando le precipitazioni, le temperature medie assolute e le differenze rispetto alla media storica. Inoltre, esamineremo il numero di giornate con temperature massime superiori ai 30 e 35 gradi.
2. Maturazione tecnologica e fisiologica delle uve. Esploreremo come l'evoluzione della maturazione delle uve influenzerà le prossime decisioni enologiche, in particolare la scelta della data di vendemmia. Analizzeremo i parametri chiave come zuccheri, acidità, pH e azoto alfa-amminico, fondamentali per il decorso fermentativo.
3. Previsioni meteo per agosto: sulla base dell'analisi dei 9 panel ECMWF, discuteremo le previsioni meteorologiche per le prossime settimane, un periodo cruciale per la vendemmia in tutta Italia. La tanto paventata perturbazione che doveva smorzare il caldo sull'Italia non si materializzerà, in quanto si isolerà in una goccia fredda a est della Spagna, richiamando correnti calde e umide dall'Africa, che scorreranno sul suo bordo orientale, portando il caldo specialmente sulle regioni del Nord.
4. Infine, parleremo della maturazione del legno e delle riserve energetiche della vite, elementi cruciali per la salute delle piante e la preparazione alla prossima stagione.
Buon ascolto,
Giovanni Bigot
L'annata 2024 continua a caratterizzarsi per un'elevata piovosità al nord e siccità al sud del 40° parallelo. Al sud Italia si dovrà ancora aspettare che arrivino piogge utili alla vite.
Le temperature superiori ai 35° provocano nella vite una reazione di difesa dell'aumento della temperatura. Per contrastare l’aumento della temperatura dei tessuti della foglia, la pianta apre gli stomi per cercare di dissipare il calore attraverso l’acqua che evapora. Questo aumenta in valore assoluto il potenziale idrico fogliare, perdendo una maggior quantità d’acqua oltre un certo livello di temperatura, che dalla bibliografia e dagli studi è definito 37,5° per più di 1 giorno. Oltre un certo limite di temperatura, i tessuti della foglia non riescono più a dissipare il calore e comincia la foto-inibizione, quindi il danneggiamento delle cellule e degli strati di cellule della foglia. Un altro effetto è ovviamente quello di una perdita d’acqua molto elevata. L’effetto della temperatura aumenta di molto se la pianta è in condizione di limitazione idrica, quindi di deficit idrico. Possiamo quindi dire che, con l’aumentare del deficit idrico, aumentano i danni a carico dell’apparato fogliare dovuti all’aumento delle temperature.
L’annata 2024 si caratterizza per un'elevata piovosità, con un aumento dell'80% rispetto alla media nelle regioni del nord Italia, una piovosità del 40% inferiore alla media nelle regioni del sud Italia e condizioni intermedie nel centro Italia. Queste condizioni richiedono scelte completamente opposte nella conduzione del vigneto tra diverse zone viticole italiane. Nei prossimi mesi, questa differenza di gestione sarà ancora più marcata.
Nelle stagioni con elevate precipitazioni e numerosi giorni di pioggia, è fondamentale dedicare il giusto tempo al monitoraggio del vigneto. Peronospora, black rot e botrite sono rilevabili sia sulle foglie che sulle infiorescenze, e la loro precoce identificazione permette di evitare danni alla produzione e alla qualità delle uve. L’abilità nel monitorare in maniera oggettiva e completa i vigneti deve essere costantemente allenata e affinata per ottenere informazioni pratiche utili nella gestione della difesa e della chioma.
Dott. Gilberto Bragato, agronomo specializzato in Scienza del Suolo e Primo Ricercatore presso il CREA di Gorizia, era l’ospite della Conversazione Viticola di domani mattina. Le tematiche che abbiamo affronteremo insieme sono:
Riccardo Bugiani, fitopatologo del Servizio Fitosanitario della regione Emilia-Romagna, era l'ospite della Conversazione viticola dedicata alla DIFESA CONTRO PERONOSPORA. Abbiamo approndito le seguenti tematiche:
Con la prof.ssa Silvia Laura Toffolatti dell'Università di Milano, ospite di questa Conversazione viticola, abbiamo parlato della maturazione delle oospore della peronospora della vite. Cercheremo di approffondire le seguenti domande:
Buon ascolto,
Giovanni Bigot
La fase vegetativa iniziale del vigneto richiede un monitoraggio attento per comprendere le diversità delle varietà e pianificare le attività future.
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