Venerdì 21 giugno 1985. Nello stadio di San Siro, a Milano, ci sono 65mila persone per il primo concerto di Bruce Springsteen in Italia. Chi c’era, quella notte la racconta come un momento unico, soprattutto in questi giorni, perché chissà quando qualcosa di simile si potrà ripetere, con o senza Springsteen.
Uno dei tanti effetti della pandemia è la fine dei concerti dal vivo – almeno per un bel po’ –, la chiusura dei teatri e dei cinema, l’incertezza sulle nostre vacanze. Torneremo in uno stadio per un live, in mezzo a migliaia di persone? Quali saranno le conseguenze per tutti quelli che vivono di musica – sopra e dietro un palco? Prenderemo un aereo senza guardarci intorno con sospetto? Affitteremo la casa di uno sconosciuto dall’altra parte del pianeta? Insomma, che cosa accadrà a quella che definiamo normalità?
Ne abbiamo parlato con Daniele Cassandro, giornalista di "Internazionale" e acuto osservatore di fenomeni culturali, mentre le conseguenze economiche nel settore del turismo si fanno sempre più pesanti e uno dei modelli vincenti degli ultimi anni - quello di AirBnb -, basato sulla fiducia reciproca, è entrato in crisi.
"Domani" è prodotto con il sostegno di Zacapa Rum (https://www.zacaparum.com/).
Illustrazione di Andrea De Santis.
Tema musicale di Giorgio Ferrero e Rodolfo Mongitore (Minus&Plus).
Learn more about your ad choices. Visit megaphone.fm/adchoices