Si parla di "Fuga di cervelli", ma in realtà é fuga di capitale umano, sottratto al proprio Paese dopo che lo Stato ha investito in formazione e benessere, per far crescere migliaia di ragazzi e farli diventare quello che sono, con le loro competenze, cultura e umanità. Quello sui giovani, se non supportato sufficientemente da un contesto che renda per loro attrattivo e accogliente restare in Italia, non solo rischia di essere un enorme spreco di intelligenza, che viene offerta su un piatto d'argento ad economie estere, ma anche un danno al nostro Paese, che respinge la potenziale classe dirigente del futuro, per paura di un confronto, competitivo e costruttivo, basato unicamente sul merito