C’è chi dice che le parole hanno un potere immenso: le usiamo per nominare e raccontare il mondo, per parlare con le persone a noi care e con quelle più lontane, ma anche come proiettili verbali. Noi siamo le parole che usciamo, una forma di atto identitario grazie al quale saremmo in grado di cambiare il mondo circostante. Che cosa succede quando le usiamo in modo inconsapevole? Cos’è l’odio che spesso si cela dietro le parole? Ne parlano Giada Giusdetto, Vera Gheno, Federico Faloppa, Giovanni Maddalena in occasione del ciclo di incontri Nuovi Mondi 2021 “Cambiare parole”.