Uno dei più grandi esperti di Cina del corpo diplomatico degli Stati Uniti, il numero due del desk Asia orientale e Pacifico al dipartimento di Stato. Ma Donald Keyser aveva un segreto: una relazione con Isabelle Cheng, ufficiale dei servizi segreti del Bureau per la sicurezza nazionale di Taiwan.

L’incredibile storia del “truffatore nucleare”, quella di Mordecai Vanunu, che contribuì a divulgare al mondo l’esistenza del programma nucleare israeliano prima di essere rapito a Roma nel 1986 dal Mossad e processato. E se le sue rivelazioni fossero state usate dal governo centrale per presentare al mondo il proprio arsenale nucleare?

Misteri e congetture internazionali si intrecciano nel nostro Paese, precisamente a Vicenza, dove il protagonista di questa puntata, Tommaso Mortati, ex paracadutista dell’esercito statunitense, viene arrestato con l’accusa di spionaggio militare e corruzione, a meno di un mese dalla caduta del muro di Berlino.

Una vita spericolata quella di Ronald Pelton che ebbe una svolta radicale nel giorno di San Valentino del 1980. Disperato sta chiamando l’ambasciata dell’Unione Sovietica a Washington, non gli resta che tirar fuori i suoi due assi nella manica: il suo passato da analista d’intelligence alla National Security Agency e la sua memoria.

Oleg Kalugin negli anni Sessanta era un giornalista che lavorava per Radio Mosca a Washington. O almeno, questo era quello che raccontava. La storia di uno dei più importanti generali del KGB, oggi cittadino americano, il cui lavoro ha toccato anche l’Italia. Ospite: Francesco Bigazzi, giornalista e scrittore.

Una vita spericolata quella di Ronald Pelton che ebbe una svolta radicale nel giorno di San Valentino del 1980. Disperato sta chiamando l’ambasciata dell’Unione Sovietica a Washington, non gli resta che tirar fuori i suoi due assi nella manica: il suo passato da analista d’intelligence alla National Security Agency e la sua memoria.

Le missioni impossibili prima di Tom Cruise. Jonna Mendez, regina del trasformismo, ingannò anche Washington con i suoi trucchi: una mattina come tante il presidente George H.W. Bush viene accolto con la dimostrazione di una nuova tecnologia sorprendente che la CIA aveva appena progettato.

Quando una delle spie più rilevanti dell’Intelligence dell’Impero britannico scomparse per ricomparire in Urss come colonnello del Kgb, la società inglese rimase sconvolta: un intero sistema crolla. Una vita di illusione e delusione quella di Kim Philby, uno dei più grandi doppiogiochisti del secolo scorso.

Ospite: Paolo Bertinetti, professore di Letteratura inglese all’Università di Torino.

Elegante dongiovanni, aristocratico e poliglotta, attore consumato, giocatore d’azzardo senza paura, appassionato di auto veloci. Chi è Dusko Popov, la spia che ha ispirato James Bond? E perché proprio all’agente segreto più famoso al mondo non è mai troppo piaciuto?

Essere arabi, ebrei e spie. E fare di cognome Cohen, un cognome che da Eli a Yossi, ha fatto la storia del Mossad. Jamil Cohen, protagonista di questa puntata, è una delle spie meno raccontate della storia, ma tra le più intriganti della storia di Israele. Perché? Scopriamolo insieme!

Ospite della puntata: Ugo Volli, semiologo dell’Università di Torino.