40. Anni da mostro Il processo sugli affidi illeciti in Val d’Enza si avvia alla fase conclusiva, con le dichiarazioni degli ultimi imputati. La neuropsichiatra Valentina Ucchino racconta il forte impatto personale e professionale delle accuse, respingendo ogni addebito e spiegando di aver sempre agito con correttezza e fiducia nei colleghi. Anche la psicologa Imelda Bonaretti nega le accuse di alterazione di prove, ribadendo la trasparenza del proprio lavoro. L’assistente sociale Annalisa Scalabrini, travolta dalla vicenda a inizio carriera, difende la propria integrità, affermando di aver sempre agito nell’interesse dei minori.