
Sign up to save your podcasts
Or


Insulti, diffamazioni, minacce anche di morte, attacchi verbali ma pure fisici, vandalismi. Manifestazioni di ostilità - se non di odio - che per quasi tutti i parlamentari attivi a livello federale e per tre quarti dei membri dei legislativi cantonali sono ormai la quotidianità. Uno studio realizzato dall’Università di Zurigo, su mandato del Dipartimento federale di giustizia e polizia, mette per la prima volta in evidenza tutta l’ampiezza del fenomeno e le conseguenze.
Ad essere presi di mira in particolare sono gli esponenti dei Verdi e dell’UDC. A livello comunale invece i bersagli sono più spesso le donne, i politici di sinistra e le minoranze sociali, religiose, etniche o sessuali. Categorie, queste ultime, che tendono poi ad evitare l’esposizione mediatica, a limitare la loro visibilità e i loro interventi, con ripercussioni sulla partecipazione e la loro rappresentatività politica.
E’ un “rischio del mestiere” che bisogna mettere in conto? Oppure vanno messi dei limiti? E quali?
Ne discuteremo con
Nara Valsangiacomo, granconsigliera dei Verdi
Diego Baratti, vicepresidente UDC TI, vicesindaco di Ponte Capriasca
Nenad Stojanovic, politologo dell’Università di Ginevra
Con un’intervista registrata all’autrice dello studio Lea Stahel.
By RSI - Radiotelevisione svizzera5
22 ratings
Insulti, diffamazioni, minacce anche di morte, attacchi verbali ma pure fisici, vandalismi. Manifestazioni di ostilità - se non di odio - che per quasi tutti i parlamentari attivi a livello federale e per tre quarti dei membri dei legislativi cantonali sono ormai la quotidianità. Uno studio realizzato dall’Università di Zurigo, su mandato del Dipartimento federale di giustizia e polizia, mette per la prima volta in evidenza tutta l’ampiezza del fenomeno e le conseguenze.
Ad essere presi di mira in particolare sono gli esponenti dei Verdi e dell’UDC. A livello comunale invece i bersagli sono più spesso le donne, i politici di sinistra e le minoranze sociali, religiose, etniche o sessuali. Categorie, queste ultime, che tendono poi ad evitare l’esposizione mediatica, a limitare la loro visibilità e i loro interventi, con ripercussioni sulla partecipazione e la loro rappresentatività politica.
E’ un “rischio del mestiere” che bisogna mettere in conto? Oppure vanno messi dei limiti? E quali?
Ne discuteremo con
Nara Valsangiacomo, granconsigliera dei Verdi
Diego Baratti, vicepresidente UDC TI, vicesindaco di Ponte Capriasca
Nenad Stojanovic, politologo dell’Università di Ginevra
Con un’intervista registrata all’autrice dello studio Lea Stahel.

9 Listeners

5 Listeners

1 Listeners

197 Listeners

18 Listeners

17 Listeners

26 Listeners

15 Listeners

34 Listeners

16 Listeners

52 Listeners

29 Listeners

41 Listeners

16 Listeners

1 Listeners