L’Asia meridionale e l’America Latina hanno registrato progressi significativi nella lotta contro la fame, mentre la percentuale della popolazione mondiale che affronta carenze alimentari è diminuita, passando dall’8,7% nel 2022 all’8,5% nel 2023, fino a raggiungere l’8,2% nel 2024, secondo quanto riferito dall’Organizzazione Mondiale della Sanità. Le proiezioni indicano un ulteriore calo: si prevede che il numero di persone denutrite scenda dagli attuali 673 milioni a circa 512 milioni entro il 2030. Tuttavia, i progressi non sono omogenei: in alcune regioni, come l’Africa subsahariana e l’Asia occidentale, la situazione è peggiorata.
Intanto, il primo ministro israeliano Benyamin Netanyahu ha annunciato l’intenzione di occupare l’intera Striscia di Gaza, alla luce del sostanziale stallo nei negoziati con Hamas. Tuttavia, l’operazione deve ancora essere approvata dal gabinetto di guerra, dove non mancano posizioni contrarie: diversi membri ritengono infatti che un’occupazione totale sarebbe irrealizzabile e destinata al fallimento.
Sul fronte giudiziario italiano, Giorgia Meloni non è più indagata nell’inchiesta relativa alla scarcerazione del capo della polizia libica, Almasri, condannato dalla Corte Penale Internazionale. Rimangono però sotto indagine i ministri Carlo Nordio e Matteo Piantedosi, oltre al sottosegretario Alfredo Mantovano. Per questi ultimi, è probabile che venga presentata una richiesta di autorizzazione a procedere.