Hellblade II flirta con la messa in scena, con il piano sequenza e con l'idea di stare esattamente a metà tra un videogioco e un'esperienza audiovisiva che ogni tanto ha bisogno dell'intervento del giocatore. Un moderno walking simulator benedetto da una resa tecnica spaventosa che riduce gli elementi ludici al minimo per concentrarsi sul suo bisogno di raccontare una storia potente e dolorosa.

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