La meditazione è uno strumento utilissimo per gestire l’emotività, per non cadere negli automatismi. Questo è fondamentale per capire quando siamo schiavi dei condizionamenti per gestire al meglio quello che sentiamo, facendo emergere quello che siamo, nella vita e nel lavoro.

Conoscere e percepire l’energia del proprio corpo permette di riequilibrare e sbloccare le congestioni energetiche ed emozionali.

Tu spesso sei il giudice più severo che puoi incontrare.
Ma se al posto di giudicare inizi ad amare ciò che sei, questo può trasformarsi in un enorme potenziale.
Francesco Sartori

Il corpo somatizza, e dove non fluisce l’energia avviene una congestione psicofisica.
Lavorare sui punti trigger, aiuta anche a detensionare e a rilasciare le emozioni non espresse.
Per questo spesso durante un trattamento avviene un vero e proprio rilascio emozionale.
Francesco

Un’esperienza immersiva per conoscere e ascoltare le campane tibetane!

Rendere consapevoli le reazioni fisiche è il primo passo per poi rilasciare l’emozione che il corpo ha memorizzato.

Scopri l’importanza del respiro consapevole, come può essere utile per il tuo benessere fisico ed emotivo.
In questo video facciamo un esercizio davvero utile che può aiutarti ad espandere la capacità polmonare.
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Francesco

Tante persone trovano difficoltà all’inizio con la meditazione.
La meditazione è un mezzo e davvero a volte non c’è nulla da fare se non rimanere immersi in quello che c'è, ma spesso ci ostiniamo a voler fare qualcosa per meditare.
Ritornare al corpo è una parte essenziale per affinare i sensi.
Svuotare i pensieri non è il fine, è l’effetto della meditazione.
Proviamo questa semplice pratica assieme.
Francesco

Il mal di schiena è un fastidio molto comune.
In questo video, vediamo le principali cause e correlazioni psicosomatiche.
Ti illustro anche gli esercizi più utili per alleviare questo fastidio.
Francesco

La famosa frase “se sei per tutti non sei per nessuno” esprime a pieno il concetto che se mi esprimo piacendo a tutti, perderò della mia originalità.

Aver timore di essere criticati e di conseguenza rifiutati ha origine nel senso di giudizio che si ha nei propri confronti.

La paura del giudizio innanzitutto ha origine fin da piccoli con la mania di perfezionismo, che deve combaciare con l’idea di perfezione installata nei genitori o nella società.

Infatti anche la scuola occidentale ha un sistema di valutazione basata sul giudizio e non sull’accettazione dell’espressione.
Oltretutto basata sul ricatto e non sull’interesse.

Perciò se non vengo considerato, se non sono apprezzato da tutti, rischierò di essere giudicato e di conseguenza nasce la paura dell’abbandono.

Francesco