
Sign up to save your podcasts
Or


Pace o Resa? Titolavano più o meno così i giornali e i portali di mezzo mondo all’indomani delle indiscrezioni sui contenuti del piano in 28 punti messo sul tavolo da Donald Trump per porre fine al conflitto tra Russia e Ucraina. Un accordo che prevede in particolare che l’Ucraina ceda il controllo delle regioni di Donetsk e Lugansk, comprese le aree non ancora occupate dai russi, e rinunci alla Crimea, che dimezzi il proprio esercito e rinunci alle armi a lungo raggio e soprattutto alle ambizioni di adesione alla Nato e questo in cambio a garanzie di sicurezza da parte americana.
Un piano di pace che a Kiev è risuonato un po’ come un ultimatum e a cui fa da sfondo un’altra cruciale domanda: continuare la guerra a costo di ulteriori perdite umane o accettare un accordo controverso, che cede territori ma offre accordi di sicurezza e sostegno economico? E in tutto questo che ruolo può o potrebbe/dovrebbe giocare l’Europa?
Ne parliamo con
Davide Maria De Luca, collaboratore RSI da Kiev
Eleonora Tafuro, analista dell’Osservatorio Russia, Caucaso e Asia centrale dell’Istituto per gli studi di politica internazionale
Antonio Missiroli, docente di Sicurezza europea a Sciences Po Parigi, già assistente del Segretario generale della NATO
By RSI - Radiotelevisione svizzera5
22 ratings
Pace o Resa? Titolavano più o meno così i giornali e i portali di mezzo mondo all’indomani delle indiscrezioni sui contenuti del piano in 28 punti messo sul tavolo da Donald Trump per porre fine al conflitto tra Russia e Ucraina. Un accordo che prevede in particolare che l’Ucraina ceda il controllo delle regioni di Donetsk e Lugansk, comprese le aree non ancora occupate dai russi, e rinunci alla Crimea, che dimezzi il proprio esercito e rinunci alle armi a lungo raggio e soprattutto alle ambizioni di adesione alla Nato e questo in cambio a garanzie di sicurezza da parte americana.
Un piano di pace che a Kiev è risuonato un po’ come un ultimatum e a cui fa da sfondo un’altra cruciale domanda: continuare la guerra a costo di ulteriori perdite umane o accettare un accordo controverso, che cede territori ma offre accordi di sicurezza e sostegno economico? E in tutto questo che ruolo può o potrebbe/dovrebbe giocare l’Europa?
Ne parliamo con
Davide Maria De Luca, collaboratore RSI da Kiev
Eleonora Tafuro, analista dell’Osservatorio Russia, Caucaso e Asia centrale dell’Istituto per gli studi di politica internazionale
Antonio Missiroli, docente di Sicurezza europea a Sciences Po Parigi, già assistente del Segretario generale della NATO

9 Listeners

5 Listeners

2 Listeners

187 Listeners

17 Listeners

19 Listeners

22 Listeners

12 Listeners

30 Listeners

18 Listeners

54 Listeners

25 Listeners

41 Listeners

17 Listeners

2 Listeners