Il giudice per l’indagini preliminari non può mai svolgere anche il ruolo di giudice per l’udienza preliminare, proprio perché le due figure devono rimanere distinte e imparziale, assumendo funzioni diverse, poiché il primo riveste un ruolo di tutela nell’ambito delle indagini preliminari mentre il secondo interviene solo successivamente alla chiusura delle indagini per stabilire se gli elementi raccolti sono idonei a sostenere l’accusa in giudizio o se devono determinare una sentenza di non luogo a procedere.

La nuova Legge “Salva Casa”, legge 105/2024, di conversione del Decreto 69/2024, ha introdotto numerose semplificazioni per tutte quelle situazioni di abusi edilizi “minori”, che incidono più sul blocco della compravendita che sul piano urbanistico.

In tale ottica, il Consiglio di Stato ha chiarito che la presentazione di una nuova sanatoria ai sensi del nuovo articolo 36 bis della legge 105 del 2024 non ha effetto in termini di decisione processuale, non potendo andare a modificare la situazione e l’eventuale contestazione che è stata mossa il proprietario di casa, ma è in grado di incidere in termini di sospensione Del procedimento fino a che il Comune non si sia espresso sulla nuova istanza presentata.

Il consiglio europeo ha recentemente approvato in via definitiva la nuova direttiva in tema di responsabilità per prodotti difettosi, stabilendo come anche i software e i sistemi di intelligenza artificiale presenti all’interno dei dispositivi possono causare un danno e far nascere un obbligo risarcitorio, con l’importante innovazione che consente al giudice di presumere la difettosità del prodotto Quando la sua dimostrazione da parte del consumatore sia particolarmente difficile, cambiando quindi le regole in tema di onere della prova, e con la possibilità per il giudice di obbligare le aziende produttrici ad aiutare il consumatore nella dimostrazione del danno subito, oltre a prevedere un possibile risarcimento anche per i danni psicologici e per la perdita dei dati contenuti nel disco rigido.

L’utilizzo di droni a scopo commerciale o ricreativo può sempre comportare conseguenze giuridiche, tanto in tema di privacy quanto con riferimento alla possibile responsabilità civile o penale per i danni causati da un uso scorretto, responsabilità che ricade sull’utilizzatore dello strumento tecnologico, potendo comportare conseguenze in ambito civile in caso di danni causati a cose o persone, ma anche una responsabilità di natura penale per le lesioni personali eventualmente causate o per il sorvolo di aree non autorizzate.

Negli ultimi anni, lo scraping ha guadagnato una notorietà crescente nel panorama digitale, diventando un argomento di grande dibattito.

Con il progresso dell'intelligenza artificiale e la crescente necessità di dati per potenziare algoritmi avanzati, l'estrazione automatica di informazioni da pagine web ha assunto un ruolo cruciale.

Tuttavia, questa tecnologia ha anche sollevato questioni legali, economiche e etiche, trasformandola in una questione globalmente controversa.

Il delitto di induzione indebita si caratterizza da una condotta di persuasione, suggestione o inganno con una persuasione morale più tenue rispetto al delitto di concussione che lascia alla vittima una più ampia possibilità di scelta se prestare adesione alla richiesta della prestazione non dovuta, motivata dalla volontà di ottenere un vantaggio personale da detta adesione.

Questo è quanto emerge dalla sentenza 11 settembre 2024, n. 34274 della Sesta Sezione Penale della Corte di Cassazione.

Secondo questa recente pronuncia della suprema corte, fino al totale subentro del curatore fallimentare della gestione dello scioglimento della società, sull’amministratore gravano tutti gli obblighi di conservazione della documentazione contabile dell’azienda, unitamente agli obblighi di consegna di tutta la documentazione al curatore.

Con la nuova legge federale approvata dal congresso americano, gli Stati Uniti impongono severe limitazioni a TikTok, col rischio che possa essere costretta a vendere il proprio asset americano o che ne sia impedita la diffusione sul territorio statunitense, proprio in ragione del fatto che il congresso ritiene che tale società possa fornire i dati degli utenti al governo cinese.

TikTok risponde a questa legge con un ricorso alla corte d’appello distrettuale sostenendo una violazione del primo emendamento che sancisce la libertà di manifestazione del pensiero, sottolineando come la piattaforma sia un luogo di libera manifestazione per oltre 170 milioni di utenti americani e che tale legge sia semplicemente un’accusa diretta contro di loro.

L’attività dell’influencer è sempre più connessa a tematiche di natura giuridica, partendo dalla regolamentazione prevista dal codice del consumo in merito alla pubblicità ingannevole, di cui all’articolo 21 e seguenti, fino ad arrivare alle linee guida dell’autorità garante per la concorrenza e il mercato che impongono assoluta trasparenza, Passando attraverso la regolamentazione contrattuale dei rapporti con i brand e tutto ciò che riguarda l’inserimento di persone o brani musicali all’interno dei contenuti realizzati, con obbligo di consenso espresso ed esplicito di tutti coloro che partecipano alla realizzazione del contenuto e il necessario ottenimento della licenza per il brano musicale riprodotto al fine di non violare la legge sul copyright.

Affinché possa dirsi scriminato il reato di diffamazione e possa subentrare il diritto di critica, costituzionalmente tutelato dalla libertà di manifestazione del pensiero di cui all’articolo 21 della carta dei diritti fondamentali, devono ricorrere tre requisiti.

In primo luogo, i fatti che vengono riportati all’interno della critica devono essere veri, in secondo luogo devono essere pertinenti all’argomento oggetto della critica, in terzo luogo la critica deve rispettare i limiti della continenza espressiva, ossia l’uso di una modalità di comunicazione che possiamo semplicemente definire come rispettosa, evitando qualsiasi attacco alla persona ma tenendo una aderenza all’oggetto del contendere.