A partire dal 2000 il web si è rivelato contenitore attraente per le piccole società di investimento focalizzate soprattutto sulla clientela retail. Non sempre però affidarsi a società che operano su internet è sicuro per il risparmiatore. Anzi, talvolta il web nasconde delle vere e proprie trappole da cui è bene guardarsi. Lo dimostra il caso Ibs Forex, società comasca attiva negli investimenti nel mercato delle valute estere che nel 2010 è passata agli onori della cronaca per aver bruciato 60 milioni di risparmi di privati cittadini ed enti pubblici tra cui la Provincia di Palermo.