Gli impietosi dati sulla crescita del PIL del secondo trimestre in USA ed in Area Euro pubblicati settimana scorsa, seppur in linea con le aspettative, dipingono una caduta dell’attività economica senza precedenti. Più incoraggianti invece i dati provenienti sul finire di settimana dalla Cina con gli indici PMI manifatturieri e dei servizi per il mese di luglio. L’indice S&P 500 è riuscito ad assorbire le ansie legate all’andamento della pandemia in USA chiudendo la settimana in positivo trainato dai colossi della tecnologia. Sono caduti invece i mercati azionari dell’Area Euro spinti al ribasso anche da una serie di pubblicazioni di risultati deludenti nel settore bancario ed automobilistico. I timori relativi all’andamento delle economie internazionali hanno pesato anche sulla dinamica dei rendimenti dei mercati obbligazionari governativi con il prosieguo della discesa dei rendimenti decennali USA e di quelli sul corrispondente Bund tedesco.

Ascolta il podcast dalla voce di Giordano Beani. 

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