In questo episodio:
- Mercati finanziari alla ricerca di un nuovo equilibrio, dopo una delle fasi più volatili degli ultimi decenni. Gli indici statunitensi hanno perso oltre il 20% dai massimi annuali prima di un parziale rimbalzo, mentre il Dollar Index è ai minimi triennali e l’oro guadagna quasi il 30% da inizio anno, confermandosi bene rifugio.
- Le tensioni sui dazi alimentano l’incertezza globale: la strategia americana, giudicata controversa e disordinata, ha generato instabilità e reazioni forti da Cina, Canada e altri partner commerciali. Il rischio è un rallentamento economico globale pilotato, con possibili effetti recessivi e perdita di credibilità per gli Stati Uniti.
- Aumenta il rischio di una recessione globale, ora stimato attorno al 60%, con segnali già evidenti da sondaggi e calo delle importazioni. Le banche centrali rispondono in modo divergente: la BCE taglia i tassi, mentre la Fed resta prudente tra pressioni politiche e mancanza di dati chiari.
In questo contesto dominato da instabilità geopolitica, alta volatilità e segnali economici contrastanti, la selettività e la cautela restano le strategie più sensate, in attesa di dati più concreti e di una stabilizzazione dei mercati.