Questi estratti, intitolati «Oltre la Memoria – Frammenti per voci e silenzi», descrivono la struttura e alcuni momenti chiave di una mise-en-scène criptica che esplora la natura della presenza, dell'assenza e della memoria. Attraverso personaggi simbolici come il Narratore, la Luce, la Sedia e le Ombre, il testo affronta il divario tra chi si impegna e chi no di fronte a temi importanti. I quadri delineano scene che riflettono sulla misura dell'invisibile, sulle promesse non mantenute (le Ombre) e sull'importanza di cercare coscienze disposte a recepire, piuttosto che folle numerose, come suggerisce l'Eco della memoria. L'epilogo conclude riflettendo su un'adunanza di destini, non di numeri, che ha scritto un ulteriore capitolo sulle "vittime invisibili" attraverso la dialettica tra voce e silenzio.