Un set chiamato Italia - Intesa Sanpaolo On Air

Questa seconda stagione parte dalle Marche: location meravigliosa nota non solo per la sua costa lunga e rettilinea, ma anche per l’entroterra montuoso che ne arricchisce e diversifica il paesaggio. In questo primo episodio, scopriamo cosa rende unica questa regione, grazie all’intervento di Giulio Base, regista del film “Mio papà”, con Giorgio Pasotti, quasi interamente ambientato fra Ascoli Piceno, San Benedetto del Tronto e Grottammare.

Celebre come il “cuore verde d’Italia” per il suo paesaggio caratteristico fatto di boschi e colline, l’Umbria può vantare anche un’antica tradizione di vivaci borghi cittadini ricchi di storia e folclore. In questo episodio, ne vediamo un esempio eccellente attraverso Spoleto, raccontata per noi dall’obiettivo di Alfredo Betrò, direttore della fotografia di “Copperman”, film del 2019 diretto da Eros Puglielli con protagonista Luca Argentero.

La grande magia del cinema ci porta a vedere i luoghi e paesaggi del nostro quotidiano aiutandoci ad ammirarli con occhi diversi, da una prospettiva più ampia e nuova. In questo episodio, Yari Gugliucci, protagonista della serie televisiva RAI “Mina Settembre”, ci accompagna a Napoli per mostrarci il volto più intenso della città, quello che ha incantato tante generazioni di attori e registi.

Le storie che il cinema e la televisione ci permettono di raccontare non si limitano alle scene che vediamo recitare sul grande o sul piccolo schermo, ma coinvolgono membri del cast e abitanti del luogo in cui l’opera viene girata in un legame speciale e indissolubile. In questo episodio, Massimo Gaudioso, regista con Fabio Volo e Silvio Orlando del film “Un paese quasi perfetto”, ci parla delle amicizie e degli affetti nati sui set cinematografici.

Con il suo paesaggio ricco di villaggi collinari e città storiche, la Puglia è entrata con merito nella produzione cinematografica e televisiva nazionale ed internazionale offrendo location in cui storia e natura si fondono per incantare turisti e spettatori. In questo episodio, Simona Di Bella, ci racconta la sua esperienza in quelle terre indimenticabili durante le riprese del western all’italiana “Il mio corpo vi seppellirà”, diretto da Giovanni La Parola.

Fra tutte le incredibili location che la Puglia può offrire a chi vuole vivere emozioni forti, il promontorio del Gargano e la foresta umbra si posizionano certamente tra le mete più ambite. In questo episodio, Roberto De Feo e Paolo Strippoli, registi del film Netflix “A classic horror story”, ci spiegano cosa li ha spinti ad ambientare la propria pelliccola in quel magico territorio consegnandolo alla storia di un genere ricco di grandi successi internazionali.

Quando viaggiamo, spesso proviamo la sensazione di desiderare la città in cui ci troviamo tutta per noi, così da assaporarne il profumo, il silenzio e la luce senza le distrazioni che il turismo può portare con sé. In questo episodio, Alfredo Federico, produttore di “Conversazioni con altre donne”, remake dell’omonima commedia americana del 2005, ci racconta com’è stato vivere una location unica come Tropea da spettatore privilegiato.

Negli ultimi anni, il cinema è diventato uno strumento sempre più efficace per raccontare il territorio e il suo sviluppo, come per la regione Sicilia, che ha intensificato il patrocinio di opere cinematografiche e multimediali per promuovere la crescita e il turismo nella propria terra. In questo episodio, insieme a Cateno Piazza, Presidente del Catania Film Festival, scopriamo cosa può nascere dall’intersezione di queste due strade attraverso Cyrano”, pellicola di Joe Wright, girata per la maggior parte nel territorio siciliano.

Appena atterrati all’aeroporto Falcone-Borsellino, Palermo ci accoglie con una bellezza fatta di contrasti: il mare e il monte Pellegrino arricchiti dal fascino inestimabile delle opere storico-artistiche custodite dalla città. In questo episodio, rimaniamo in Sicilia per ammirare i giochi di luce e ombre che solo una città come Palermo sa regalare grazie al racconto di Davide Manca, direttore della fotografia de “Il cacciatore”, serie TV che vede Francesco Montanari come protagonista.