Da Elie Wiesel a Willy Brandt, da Jacob Finci a Liliana Segre. Grandi figure del nostro tempo che hanno in comune la caratteristica di aver vinto, in momenti diversi, il premio annuale conferito dal Centro culturale Primo Levi a personalità che, con la loro testimonianza, “contribuiscono alla pace e alla giustizia per un mondo libero da pregiudizi, razzismo e intolleranza”.
Trent’anni di impegno che resteranno una delle eredità più vive di Piero Dello Strologo, il presidente e l’anima della prestigiosa istituzione genovese scomparso nelle scorse ore all’età di 85 anni. Profondo in cordoglio in tutta la città e in tutto l’ebraismo italiano nel ricordo di una figura di enorme spessore che molto aveva dato all’Italia ebraica stessa in qualità sia di presidente della Comunità di Genova, oggi guidata dal figlio Ariel, che di Consigliere e Proboviro UCEI.