L'aggressione russa all'Ucraina cambia l'agenda dei lavori del vertice di Versailles, proprio mentre Kharkiv, seconda città del paese, torna a subire i bombardamenti delle forze di invasione. "Italia e Francia sono allineate con l'Ue" dice il premier Mario Draghi al termine del bilaterale con il padrone di casa Macron. Si è parlato a lungo di un invito dal forte sapore simbolico all'Ucraina, ma anche a Georgia e Moldavia, per dare "un segnale politico sulla loro appartenenza alla famiglia europea", pur respingendo l'idea di una procedura di emergenza per prossime adesioni. "I Paesi Bassi sono stati tra i primi a dare sostegno militare" all'Ucraina e "a chiedere sanzioni forti, quindi non ci sono dubbi" sul sostegno di Amsterdam a Kiev, ma "non esiste una procedura veloce" per l'adesione del Paese all'Ue, ha detto il primo ministro olandese, Mark Rutte. Ne parliamo a Europa Europa, protagonisti gli interventi dei leader politici dei 27, e il corrispondente del Sole 24 Ore da Bruxelles, Beda Romano.