Opportunità o moda tutta italiana? Sono migliaia i ragazzi italiani che già preparano le loro estati all'estero. Inghilterra in primis, alla faccia della Brexit, ma non solo. Fatto sta che in gran parte questa sembra una moda tutta italiana. Le famiglie pagano, molte aziende li propongono come benefit come welfare per i figli dei dipendenti, i ragazzi fanno esperienza, attorno si crea una piccola grande economia. Lo studio all'estero fa girare 600milioni di euro l'anno. Per Londra è la terza economia e sono italiani quattro ragazzi su dieci che fanno le valigie per imparare l'inglese. Quanto costa e quanto serve?

L'influenza viaggia veloce e ha gia' messo a letto quasi due milioni e 300 mila persone. Con l'influenza non mancano tosse, raffreddore e altri malanni di stagione. Quanto ci costano? Le farmacie sono cambiate nel tempo, oggi i fatturati si fanno con cosmesi e integratori, ma è sempre qui che ci rivolgiamo quando imperano i malanni di stagione. Eppure anche gli italiani stanno scoprendo i farmaci online. E c'è, per paradosso, chi lo sciroppo lo compra a giugno. L'economia che ruota attorno ai piccoli malanni di stagione nell'Economia delle piccole cose sabato 18 gennaio alle 7.15.

Avete vinto la lotteria di Capodanno? Nooooo??? Consolatevi, c'è chi ha vinto e ha dimenticato di incassare: 29 milioni di euro in 15anni sono rimasti nelle casse dell'erario. Che però, attenzione, questa volta non ci guadagna. Le lotterie nazionali erano 13, ne è rimasta una sola perché se è vero che il banco vince sempre, anche nell'economia delle lotterie il mondo è cambiato. Dagli anni Ottanta ad oggi sembra passato un secolo, tra occasioni mancate e milionari distratti.

E se Gesù Bambino nascesse oggi? Si chiamerebbe probabilmente Leonardo, Sofia se fosse una femmina. La madre avrebbe probabilmente più di 31 anni, avrebbe una possibilità su tre di nascere da genitori non sposati e in un caso su cinque da almeno un genitore straniero. In Italia calano ancora le nascite, -4% nel 2018 rispetto al 2017 e calano soprattutto i primogeniti, vale a dire che aumentano i nuclei familiari senza figli. Che significa che ne sono nati 439mila.747, quasi 140 mila in meno rispetto a dieci anni prima, come ci spiega il direttore dell'Istat Gian Carlo Blangiardo, ospite de L'Economia delle piccole cose. I motivi? Sociali, ma anche di economia. Tenetevi stretti, altro che mangiatoia, bue e asinello, sapete quanto costerebbe oggi? Tra i 7mila e i 15mila euro solo per il primo anno di vita.

A Natale si mette in moto un mondo economico che viene definito come giving economy. Noi possiamo tradurla l'economia "del far del bene". Secondo le prime stime effettuate dall'Osservatorio Federconsumatori questo natale per i regali si metterà in moto un giro d'affari di 3,18 miliardi di Euro; di questi una fetta sempre maggiore va proprio ai regali solidali. Una stima non c'è, ma gli enti non profit spesso contano sul periodo dei regali per metter fieno in cascina per l'attività di tutto l'anno successivo. A metterli in rete Italia Non Profit che ha creato anche un portale per lo shopping solidale natalizio. E fare del bene non riguarda solo i singoli, diventa anche una prassi per le aziende come racconta il terzo rapporto Dynamo Academy Corporate Giving economy.

Può sembrare un paradosso, ma con le montagne innevate come non si vedevano da molti inverni, da sciatori spenderemo per la neve artificiale molto più di quel che pensiamo. In uno skipass la neve tecnica, come si definisce, pesa tra il 25% e il 49% del prezzo. Costano gli impianti, i bacini di raccolta dell'acqua, e pesa anche la necessità di sparare neve artificiale anche quando c'è quelle artificiale per mantenere la sicurezza delle piste e per garantire che i fiocchi bianchi resistano ad un numero di sciatori elevato.
I dati sono dell'università di Trento, che ha "pesato" il costo finale per il
consumatore. Quanto costa allora una palla di neve? Tra i tre e i cinque euro.

Ventiquattr'ore non bastano per pacchi, regali e doni di Natale. Fino a quando non scopriremo il segreto di Babbo Natale dovremo arrangiarci in altro modo, col tempo che non basta mai. In soccorso è arrivata la nuova frontiera dell'e-commerce. Basta un click per ricevere tutto a casa, ma dietro tutto questo c'è una macchina complessa. I prodotti vengono inscatolati e spediti nei mega depositi, poi da qui ri-inscatolati e ri-spediti in mille direzioni diverse. E se il segreto di Babbo Natale sta nel dilatare il tempo, anche il black friday in realtà è nato proprio per far funzionare una macchina sempre più complessa.