In pista sì, ma senza pubblico. L'atteso mondiale di sci a Cortina si apre in una cornice inattesa. Anche economica. Oltre 20 mila presenze alberghiere e 9 milioni di euro fatturato economico diretto e indiretto si attende dai campionati mondiali di sci che si svolgeranno a Cortina d'Ampezzo dal 7 al 21 febbraio: due settimane di gare che garantiranno una visibilità internazionale in oltre 70 nazioni. Con l'apertura contingentata agli spettatori si sarebbero raggiunti ben altri valori: 48 milioni di euro e oltre 65 mila presenze, tradotto in circa 3 milioni 400 mila euro al giorno. Ma i mondiali, che qui sono prova generale delle prossime olimpiadi invernali, sono anche altro. Un innalzamento del "value brand" di Cortina che, in termini di comunicazione internazionale, supererà il valore di 33 miliardi di euro. La presenza sui circuiti televisivi mondiali e l'intensa attività digital. E poi i campioni: l'effetto Tomba portò a crescere del 40% gli appassionati. Oggi i campioni valgono altrettanto? Quelli che ci sono e quelli, come Sofia Goggia, che non ci sono. Basterà e quanto vale davvero l'effetto mondiali in pandemia? Noi Facciamo i conti...