Forse inevitabile, di certo naturale alla luce della storia di ciascun paese: la posizione "comune" da tenere nei confronti di Mosca nel pieno della "crisi Ucraina" sono le più diverse. Dall'Ungheria di Orban che visita il Cremlino in piena crisi e definisce inutili le sanzioni, alla Croazia che ritira il suo piccolo contingente in ambito Nato per non lasciar spazio ai dubbi sulle intenzioni di Zagabria. Ne parliamo a Europa Europa dando voce alle voci dell'Unione. E parliamo anche della trattativa, già calda, il futuro del Nuovo Patto di Stabilità. Ascoltiamo europarlamentari, ministri e specialisti della materia. In collaborazione con Euranet Plus