Nella primavera del 2019 il governo ucraino di Kyiv ha varato una legge "Sul sostegno al funzionamento dell'ucraino come lingua di stato". He deciso dunque di rafforzare dunque l'ucraino nella sfera pubblica - istituzioni, amministrazione, mass media , scienza - anche attraverso la creazione di una specifica commissione di esperti. Il testo di legge ha suscitato un vivace dibattito, tanto a livello interno che internazionale: Kyiv è stata accusata di emarginare la lingua russa, mentre il governo ucraino, riaffermando il rispetto dell'uso del russo come lingua di uso comune, insiste sulla necessità di ridare lo spazio dovuto alle lingua nazionali dopo quasi un secolo di "sovietizzazione" linguistica attraverso l'uso del russo.
A Leopoli, in Ucraina Occidentale, ne abbiamo parlato con Olga Myrovich, direttrice del Lviv Media Forum. Le circostanze dell'intervista, che doveva avvenire in un bar ma è in realtà avvenuta in un rifugio antiaereo, non hanno cambiato la linea di una professionista dell'informazione che, dopo 8 mesi di guerra, ha mostrato di essere perfettamente adattata alle circostanze.In collaborazione con Euranet Plus