Per consolidare la sua capacità di prevenire i conflitti, costruire la pace e rafforzare la sicurezza internazionale, l'UE ha istituito un nuovo fondo fuori bilancio: lo strumento europeo per la pace. Uno strumento che si afferma nel pieno della guerra in Europa e che suscita aspre polemiche. Questa settimana esaminiamo il nuovo accordo dell'UE per l'approvvigionamento di munizioni destinate all'Ucraina mentre la rete Euranet Plus, la nostra rete di radio diffuse in tutto lo spazio europeo, riflette, con un certo grado di preoccupazione, l'ultima minaccia nucleare di Vladimir Putin. Sabato (25 marzo), il presidente russo ha annunciato la sua intenzione di schierare bombe nucleari "tattiche" in Bielorussia, un paese ora considerato di fatto uno stato vassallo della Russia. Le bombe sarebbero posizionate vicino al confine con l'Ucraina, e dunque vicine alla polonia e alla sua capitale Varsavia. 200km in linea d'aria da quel confine. Nella seconda parte è nostro ospite Matteo Bonomi, responsabile di ricerca nel programma "UE, Politiche e Istituzioni" dell'Istituto Affari Internazionali. Il suo lavoro si concentra sull'integrazione europea e la politica di allargamento dell'UE. Con lui il punto sul processo di allargamento ai Balcani occidentali.