Share Any Surface Available
Share to email
Share to Facebook
Share to X
L’ospite di questo episodio è Camilla Spagnol.
Camilla è una a cui piace correre, ma le categorie le vanno strette e un po’ come me, non si definisce una trail runner, una ultrarunner, una maratoneta: non si identifica con una sola distanza o con un’unica specialità. Forse anche l’essere un atleta è una definizione che non fa per lei: è una persona che semplicemente ha capito che la corsa occupa un posto nella sua vita, un posto sicuramente molto importante e significativo, ma non tutto ciò che è Camilla.
Mi sono chiesto perchè abbia scelto lei come prima ospite donna del podcast: non c’è un motivo particolare, forse volevo farle sentire la mia vicinanza, volevo in qualche modo farla sentire importante per me, in un periodo particolare della sua vita, e il fatto che anche se ci sentiamo poco, Camilla è una persona che apprezzo e con la quale sono subito entrato in sintonia, fin da quando ci siamo conosciuti, nel 2022, su un aereo diretto a Bangkok.
Abbiamo parlato di infortuni, o meglio di incidenti, di competitività e agonismo, di atlete donne, soprattutto in italia, di giovani atleti, di nazionale, track and field e molto altro che ascolterete.
Segui Camilla su Instagram
Sharing on social media is very much appreciated :)
___________________________________
Francesco's links: Instagram | Twitter | Strava | Website
Una delle cose che ho pensato è che forse la vittoria di Vincent Bouillard non dimostra alcuna teoria, non ci insegna proprio un bel niente. E’ semplicemente la bellissima storia di un atleta che mettendo in campo le sue migliori risorse e conoscenze, per quanto limitate o estese che fossero, è riuscito a dare il meglio di se stesso quando più contava. Forse dovremmo limitarci a osservare questa cosa e a dargli credito per averci fatto vivere qualcosa di straordinario, per averci aiutato a demolire alcuni dei preconcetti che avevamo su chi potesse vincere UTMB e come. Invece mi sembra che come comunità abbiamo fatto un po’ fatica ad accettare che fosse proprio lui a tagliare il traguardo per primo in place du triangle de l'amitié. Nel momento in cui abbiamo realizzato che sarebbe stato Vincent, un atleta semisconosciuto, con l’UTMB index di un sub-elite, cresciuto tra Annecy, Portland e Los Angeles, è come se un una parte dell’entusiasmo e del valore che abbiamo riponevamo in quella vittoria se ne fosse andato, insieme alla lista dei DNF che nel frattempo si allungava sempre di più.
Non sono immune da questa dinamica, questo è un invito rivolto anche a me stesso a sforzarmi di guardare alle cose con occhi diversi. Dal resto, è anche normale e bello appassionarsi ai personaggi e alle storie, avere i nostri preferiti, seguire questo o quell’atleta per il suo carisma, le sue capacità tecniche ma soprattutto le emozioni e i valori condivisi che suscita durante la competizione. E’ il motivo per cui ogni maledetto anno torniamo a Chamonix, a Zegama, a Zinal, per cui vale la pena ascoltare le interviste e i podcast con gli atleti, leggere i loro post e i substack, seguirli nelle loro vicissitudini sul campo gara e al di fuori. C’è tanto da imparare e c’è forse ancor di più in termini di ispirazione.
RISORSE
USA’s Eli Hemming and China’s Miao Yao Make History at 2024 OCC - Outside
Opinion: UTMB is having a Golden Moment. But it’s Delicate. - Dough Mayer, Outside
U.S. ultrarunner Camille Herron involved in Wikipedia controversy - Canadian Running Magazine
How to win UTMB with a full time job - COROS
David Roche breaks 19 year old Leadville 100 record - IRunFar
The 2005 Leadville Trail 100 Mile - Matt Carpenter
Trail Running Training 2024 - Kilian Jornet
Johen Robert DeLeon - Freetrail
⭐️ please rate and review the podcast on Spotify and Apple Podcast ⭐️
Sharing on social media is very much appreciated 😊
___________________________________
Francesco's links: Instagram | Twitter | Strava | Website
L'ospite di questo episodio è Henri Aymonod, atleta, trail runner, sci alpinista, amico di lunga data, persona fuori dagli schemi, assolutamente difficile da definire e da inquadrare nei canoni e nelle consuetudini sociali.
Henri viene dalla Valle d'Aosta, è il terzo di tre gemelli, ha scalato diverse volte Monte Bianco e Gran Paradiso, ha portato a termine due trofei Mezzalama, ha corso in 31:34 il vertical di Chiavenna, ha una posizione aero assurda in bicicletta, potrebbe essere un mezzofondista veloce mancato ma soprattutto, prepara un’ottima pasta alle vongole.
Ci conosciamo da dieci anni, dal nostro primo raduno con la nazionale a Sestriere nell’estate del 2014; da allora siamo cambiati noi e molte cose intorno a noi. Abbiamo parlato di Kilian Jornet e Alpine Connections, di allenamento, di ultrarunning e mountain running, ma senza contrapporli l’uno all’altro. E poi media, di sport di partecipazione e sport di tifosi, di pressione, performance e professionismo nel nostro sport.
Tra il 29/08/2024 e il 31/08/2024 ci siamo scambiati i seguenti messaggi:
[17:06, 8/29/2024] Henri Aymonod: Quanto mi gasi quando fai ste aperte❤️ voglio diventare come te!!!!
[16:02, 8/31/2024] Francesco Puppi: Grande 💙 vedi che non sei da meno ;)
Segui Henri su Instagram
Sharing on social media is very much appreciated :)
___________________________________
Francesco's links: Instagram | Twitter | Strava | Website
La retorica del sacrificio ad ogni costo in nome di un obiettivo superiore fa danni irreparabili: l’idea che senza sofferenza, senza stare male e che soffrendo solo per il gusto di soffrire non si possa ottenere niente di buono, niente che possa essere considerato socialmente accettabile, figuriamoci se di successo. C’è una differenza enorme tra lavorare per un obiettivo facendo la giusta fatica e utilizzando tutte le risorse che una persona è in grado di mettere in campo, e l’idea che uno debba annullarsi, uccidersi di fatica, di allenamenti e di sofferenza gratuita per raggiungere qualcosa di buono. Sempre più atleti si stanno accorgendo che non è così, che atleti sani, felici e in equilibrio con se stessi e con il mondo che li circonda sono quelli meglio in grado di performare e di avere una carriera longeva e di successo sul lungo periodo.
Risorse:
Parì - Il post
Ermes - Ultimo Uomo
Tienimi Parigi
Steep Life Media acquires Ultrarunning Magazine
UTMB Prize Money
Sharing on social media is very much appreciated :)
___________________________________
Francesco's links: Instagram | Twitter | Strava | Website
L’ospite di questo episodio è Mattia Gaffuri, atleta, ciclista, coach, host del podcast Ciclismo Kompetente e molte altre cose che volutamente mi dimenticherò di menzionare.
Per chi non conoscesse Gaffu: ha 24 anni, è stato finalista alla Zwift Academy 2023, è in possesso dei KOM Stelvio, Nesso e Bisbino, ha vinto le granfondo Colnago, Dolomiti e Mont Blanc, nel 2024 è arrivato quindi all'UCI Gravel World Series La Indomable. Per chi ancora lo ricorda dal mondo dell’atletica, ha vinto una Cinque Mulini da allievo e da cadetto è stato in grado di correre i 2000m più volte sotto i 6 minuti.
Segui Ciclismo Kompetente
Segui Mattia su YouTube | Instagram | Strava
Sharing on social media is very much appreciated :)
___________________________________
Francesco's links: Instagram | Twitter | Strava | Website
Guardando gli europei di Roma, allo stadio e in tv, così come ho fatto con tanti altri meeting e campionati di atletica, ho avuto di nuovo la speranza che tante persone che fanno trail li abbiano anch’esse guardati e si siano emozionati proprio come me, e dalle gare, dalle performance, dai successi e dagli insuccessi degli atleti abbiano potuto trarre ispirazione e insegnamenti.
Possiamo essere nello stesso tempo partecipanti allo sport e fan dello sport, ed è la direzione che mi piacerebbe che più persone prendessero, come movimento. Possiamo prendere dalla pista e dalla strada l’attenzione per i dettagli, senza che sconfini in ossessione maniacale, possiamo prendere una definizione migliore di cosa significhi allenarsi bene ed essere atleti di alto livello, possiamo prendere una struttura organizzativa più sensata e razionale.
Buckled - Francesco Puppi - Martina Valmassoi
Kilian Jornet - Racing the time
IRunFar Nike Zegama 2 - Peg Trail 5
Sharing on social media is very much appreciated :)
___________________________________
Francesco's links: Instagram | Twitter | Strava | Website
La realtà tecnica è che un vertical è molto più simile a una 50 miglia, così come un 1500m o un 10000m sono molto più simili a una maratona che a un 100m, dal punto di vista metabolico. Che è quello che conta per i nostri muscoli e le nostre cellule, a cui non importa nulla delle sovrastrutture che costruiamo attorno a questo sport, devono solo produrre energia per fare quello che il cervello gli chiede.
Questo non è per sminuire il grado di versatilità che ho raggiunto, una certa soddisfazione nel cogliere due bei risultati e nel portare a termine questo esperimento. E’ per mettere le cose nella giusta prospettiva, che spesso o manca ed è filtrata da bias culturali non sempre utili, non sempre positivi per riflettere su quello che facciamo.
Volevo demolire le scuse che “non è la mia specialità” o “per me sono gare troppo veloci” che tipicamente si sentono nominare, vedere come avrei recuperato da una 50 miglia corsa vicino a ciò che di meglio so tirare fuori da me stesso, da un viaggio intercontinentale con 9 ore di fuso orario, dalle complicanze che inevitabilmente sorgono e vanno affrontate, dalla linearità dei processi che uno quasi sempre si immagina, ma da cui bisogna sempre essere pronti a deviare.
Walmsley - film
Il trail runner italiano - Outdoorwall
Lake Sonoma 50 track
Jim Walmsley's LS50 2016 track
Sharing on social media is very much appreciated :)
___________________________________
Francesco's links: Instagram | Twitter | Strava | Website
È difficile trovare delle ragioni concrete che possano spiegare perché sono venuto fin qui, a 10mila km da casa, nell’angolo più remoto e probabilmente più piovoso degli Stati Uniti continentali, il Pacific Northwest, per correre 50km in una foresta.
Oggi è il penultimo giorno per me qui a Boulder, e mi è sembrato il momento opportuno per fermarmi un momento a riflettere sulla mia esperienza americana fin qui.
Chuckanut 50k video by Freetrail
The Boulder Boys Show
The Trail Network Podcast
Lake Sonoma 50 race results
Sharing on social media is very much appreciated :)
___________________________________
Francesco's links: Instagram | Twitter | Strava | Website
Un po' di cose interessanti che ho letto e ascoltato:
Where is the line between athlete and influencer
Why shoes do not make the runner
Welcome to the post Kipchoge era
Developing healthier relationships with tracking
The big business of adventure on Instagram
American Women Are Driving The Boom In Sub-Ultra Trail Running
Food First but Not Always Food Only
Pro marathon contracts explained
120g of carbs per hour in mountain marathon runners
Recensioni Nike Ultrafly e Nike Terra Kiger
Podcast:
The Build Up with Molly Seidel and Julia Hanlon
The Boulder Boys Show
Singletrack:
Mary Kate Shea
Sam Parson
Sam Renouf PTO
Koopcast:
Brain's role in ultrarunning performance
Durability in Ultrarunners
Freetrail:
Zoe Rom, indie brands and changing trail media
Mario Fraioli
Ciclismo Kompetente
Francesco Puppi
Federico Pellegrino
Migliorare, correre più forte, è difficile. Non esistono istruzioni semplici o scorciatoie per farlo. Si può migliorare sotto molti punti di vista, anche solamente correre con maggiore consapevolezza, con meno fatica, con più felicità.
Credo di essere piano piano giunto alla realizzazione che per correre forte uno degli aspetti chiave sia la capacità di aspettare che le cose, semplicemente, succedano. Accadano. Avere pazienza, correre i km, fare i lavori alle intensità corrette, dare al corpo gli stimoli giusti, affrontare gli allenamenti con consapevolezza e un giorno, quasi come per magia, ci si troverà a correre quegli stessi chilometri con un po’ meno fatica, con qualche decimo di millimole di lattato in meno rispetto a mesi o anni prima, con qualche secondo in meno sulla stessa ripetuta.
In questo episodio:
Calendari:
Sponsorship announcements!
World Tour
Trail e road races winter 2023: UTCT, Santelyon, Valencia, CIM, Dubai, European XC Champs
Madness:
Podcast
Supporters:
HRV4TRAINING - con ANYSURFACE25 hai il 25% off sulla versione pro.
Sharing on social media is very much appreciated :)
___________________________________
Francesco's links: Instagram | Twitter | Strava | Website
The podcast currently has 31 episodes available.
0 Listeners
0 Listeners
1 Listeners
2 Listeners
1 Listeners
0 Listeners
0 Listeners
0 Listeners
0 Listeners
16 Listeners
11 Listeners
9 Listeners
8 Listeners
0 Listeners