E' stato un editore italiano, Giangiacomo Feltrinelli, a pubblicare per primo al mondo nel '57 "Il dottor Zivago". Riuscì ad avere il manoscritto da Pasternak grazie a Sergio D'Angelo, un giornalista italiano che all'epoca frequentava l'Unione Sovietica. Poi la CIA ne favorì la diffusione nel tentativo di suscitare una sollevazione popolare oltre cortina. La storia appassionante di questo libro è raccontata nel romanzo "Non siamo stati qui" dell'americana Lara Prescott (Dea Planeta - traduz.Chiara Baffa).
Nella seconda parte parliamo di "La nostra casa felice" di Serena Uccello (Giulio Perrone Editore). Siamo a Reggio Calabria. Argentina è una poliziotta esperta di intercettazioni. Nunzia fa parte di una famiglia criminale (il padre, il fratello e il marito sono boss della 'ndrangheta). Le loro strade sono destinate a incrociarsi, ma soprattutto accadranno cose che incrineranno e cambieranno il loro modo di guardare il mondo. Per Argentina la scoperta durante un'intercettazione telefonica che il marito potrebbe essere coinvolto in affari con la 'ndrangheta. Per Nunzia la volontà della figlia Miriam di staccarsi da quel contesto e quindi la consapevolezza di volere per lei e per l'altro figlio Pietro un futuro diverso.