In questa puntata due romanzi autobiografici che parlano della figura dei genitori.
"Città sommersa" di Marta Barone (Bompiani) racconta di come l'autrice ha ricostruito la vita e la vicenda politica e giudiziaria del padre Leonardo (nel libro citato come L.B.) che nel 1982 fu processato per partecipazione a banda armata per aver curato un esponente di Prima Linea rimasto ferito. Il romanzo è una ricerca sul padre che inizia dopo la morte dello stesso, una ricerca su quel padre che lei conosceva appena e che ricostruisce a posteriori attraverso i racconti e le testimonianza di chi lo avevo conosciuto. Questo è uno dei dodici romanzi candidati al Premio Strega 2020.
Nella seconda parte intervista a Ema Stokholma, conduttrice radiofonica e televisiva che in "Per il mio bene" (Harper Collins) racconta la sua infanzia passata con una madre violenta. Negli anni '80 Ema (vero nome Morwenn Moguerou) e il fratello Gwendal vivevano nel sud della Francia con la madre e incontravano saltuariamente il padre italiano. Per anni la madre ha picchiato quotidianamente i due bambini, accusandoli di avere malattie mentali o perversioni sessuali. A 15 anni Ema è scappata di casa ed è venuta in Italia. Ha rivisto sua madre solo due volte prima della sua morte e in questo romanzo racconta anche di come sia riuscita a provare empatia nei suoi confronti, non perdono, ma empatia.