In questa puntata parliamo di due romanzi nei quali i protagonisti sono bambini e sono ambientati a Napoli, anche se in epoche diverse. "Il treno dei bambini" di Viola Ardone (Einaudi) racconta la storia di Amerigo, 7 anni, che nel 1946 insieme ad altri bambini prende un treno per il nord Italia. Sono i viaggi organizzati dal Partito Comunista per i figli di famiglie povere che così possono passare alcuni mesi insieme a famiglie in condizioni economiche e sociali migliori. Amerigo va così a Modena e qui insieme alla famiglia "temporanea" scopre un nuovo modo di vivere e la possibilità di seguire le sue passioni, come la musica. Per tutta la vita Amerigo si sentirà diviso fra la madre, rimasta a Napoli, e la "nuova" famiglia.
"Il bambino nascosto" di Roberto Andò (La nave di Teseo) è sempre ambientato a Napoli, ma ai giorni nostri. Il bambino in questo caso si chiama Ciro. Con un amico ha scippato una donna, l'anziana è entrata in coma ed è la madre di un boss. I camorristi lo cercano così come lo cerca suo padre che deve consegnarlo al clan rivale. Ciro trova protezione a casa di un vicino, Stefano, maestro di pianoforte, uomo solitario che sembra aver rinunciato al mondo. Fra i due si verrà a creare una relazione profonda fatta di affetto e cura, una sorta di rapporto padre-figlio.