Tornano i protagonisti di "Io che amo solo te" romanzo di Luca Bianchini del 2013 diventato anche un film di successo. Nel nuovo "Baci da Polignano" (Mondadori) tornano dunque Ninella, donna affascinante e volitiva, la figlia Chiara che si è sposata con Damiano, figlio di don Mimì, vero grande amore di Ninella. E torna anche Polignano, cittadina del barese, con le sue scogliere a picco sul mare e il maestrale che soffia per portare scompiglio. Sono passati alcuni anni dal matrimonio di Chiara e Damiano, don Mimì si è separato dalla moglie Matilde che ha una relazione con il tuttofare di famiglia, mentre Ninella sta vivendo una storia di passione con un architetto milanese più giovane di vent'anni.
Nella seconda parte parliamo con Hans Tuzzi del suo ultimo libro "Nessuno rivede Itaca" (Bollati Boringhieri). Non si tratta di un giallo con protagonista il commissario, diventato poi vicequestore, Melis, "romanzi con delitto" come li ama chiamare il suo autore e per i quali Tuzzi è molto popolare. Questa volta Hans Tuzzi ci propone un romanzo letterario, dalla scrittura sofisticata e molti riferimenti culturali. Tommaso è un musicista 50enne che, alla morte di Massimo, scrittore e amico di suo padre e dunque di trent'anni più grande di lui, riceve una chiavetta in cui Massimo ha salvato alcuni scritti dedicati proprio a Tommaso. Il romanzo dà voce a entrambi i personaggi, è un dialogo a distanza su musica, letteratura e amore.