Terzo e ultimo volume con protagonista Costanza Macallè, paleopatologa suo malgrado, personaggio creato dalla penna di Alessia Gazzola che aveva già dedicato nove romanzi a un'altra protagonista femminile, l'anatomopatologa Alice Allevi che ha anche ispirato la serie tv "L'allieva". Anche "La Costanza è un'eccezione"(Longanesi) come gli altri libri con Macallè protagonista è un mix fra trama ambientata ai giorni nostri e vicende storiche, in questo caso ambientate alla fine del '600 a Venezia. Costanza sembra aver abbandonato la paleopatologia, ma il caso della famiglia Almazan, che chiede per ragioni poco chiare di esaminare i resti degli avi vissuti fra il 600 e il 700, la spinge a tornare all'azione.
Nella seconda parte parliamo di "Uomini di cavalli", opera prima di Pietro Santetti (Mondadori). Un romanzo sull'ossessione, sulla determinazione, ma anche sul rapporto simbiotico che può esserci fra due amici o, in questo caso specifico, fra i personaggi del libro e i cavalli. Protagonista è Lucio, 19 anni, che ha perso la madre quando era piccolo e ha un rapporto molto conflittuale con il padre. Lucio ha un'ossessione: diventare il miglior cavaliere di salto a ostacoli al mondo e per questo obiettivo è disposto veramente a qualunque sacrificio. Condivide questa ossessione con l'unico amico che ha, Ferro. Entrambi però si scontreranno contro un mondo, quello dell'equitazione, in alcuni casi spietato.