L'assegno di mantenimento per i figli può essere ridotto all'ex che paga già metà del mutuo contratto. Con questa recente ordinanza della Corte di cassazione apriamo l'ultima puntata della settimana di Due di denari. A sollecitare la pronuncia è il ricorso di una madre separata contro la decisione dei giudici di appello di diminuire il contributo per il mantenimento dei figli minorenni accollato all'ex, considerati diversi elementi: una valutazione comparativa dei redditi dei coniugi, il farsi carico da parte dell'uomo della metà del mutuo contratto dalla donna e la percezione di un importo mensile dai propri genitori. Approfondiamo la vicenda collegandoci con l'avv. Selene Pascasi, esperta del Sole 24 ORE.
Proseguiamo con un approfondimento dedicato alle tariffe degli operatori telefonici
Il portale Dday.it ha segnalato che prima WindTre e poi TIM avrebbero adeguato le loro condizioni contrattuali per incardinare un sistema di aggiornamento automatico delle tariffe agganciato al tasso di inflazione rilevato dall'Istat. Ci chiediamo se un sistema di questo tipo sia corretto insieme all'ing. Gianfranco Giardina - direttore del portale di tecnologia Dday.it ed esperto di audio-video e elettronica di consumo - che viene a trovarci nei nostri studi.