"Una donna in guerra" di Roberto Costantini (Longanesi) è una spy story, secondo volume della tetralogia con protagonista Aba Abate, alto funzionario dei Servizi Segreti italiani. Una donna che conduce due esistenze parallele: come Aba ha una vita normale con un marito e due figli adolescenti, ma quando entra in azione prende il nome di Ice. Questo romanzo inizia dove finisce il primo "Una donna normale". Senza svelare troppo possiamo dire che sono stati arrestati due terroristi islamici che volevano farsi esplodere al Campidoglio, a Roma, ma nell'azione Aba ha perso un amico. Ora deve capire chi sono i mandanti di quel fallito attentato e dovrà, dunque, indagare sempre nell'ambito del terrorismo internazionale che interessa anche la finanza.
Nella seconda parte parliamo di "La felicità degli altri" di Carmen Pellegrino (La nave di Teseo). Un romanzo sull'infanzia negata, su come si possono attraversare le ombre, sulla voglia di essere riconosciuti e amati. Con una scrittura elegante e raffinata, con riferimenti alla cultura dell'antica Grecia, al mito e alla religione, Carmen Pellegrino racconta la storia di Cloe, una donna che deve fare i conti con l'abbandono (è cresciuta in una casa famiglia), con la rabbia verso la madre e con il senso di colpa verso il fratellino scomparso da piccolo. Come dice la voce narrante è una storia di anastilosi, tecnica di restauro che rimette gli elementi ritrovati al posto giusto. La storia della ricostruzione di sè attraverso il recupero delle macerie.