All'Auditorium Parco della Musica Ennio Morricone di Roma oggi sono stati presentati i due percorsi dei Giri d'Italia maschile e femminile che animeranno il prossimo maggio e luglio.

Noi eravamo lì e in questa puntata abbiamo modo di racccontarvi il profilo delle tappe più significative e decisive che consegneranno le due Maglie Rosa del 2025.

Da Tirana a Roma, passando per Napoli, Siena, Mortirolo e Colle delle Finestre.

Da Bergamo a Imola, passando per Trento, Valdobbiadene, Terre Roveresche e Monte Nerone.

Cronometro, volate, imboscate, salite, fughe, ce n'è per tutti i gusti.

PS: Per il dettaglio sulle prime tre tappe del Giro d'Italia maschile in terra albanese vi rimandiamo alla puntata precedente

Nel 2025 la Corsa Rosa prenderà il via per la quindicesima volta nella sua storia dall'estero.

Previste due tappe in linea e una cronometro individuale in Albania, che coinvolgeranno Durazzo, Tirana e Valona.

Si parte venerdì 9 maggio. Lunedì 12 giorno di riposo in Puglia!

Le corse sono finite e allora quale miglior momento se non questo per proiettarci alla prossima stagione con una sguardo a quelli che sono stati i movimenti di ciclomercato. Come cambieranno le squadre WT, partenze e arrivi, i giovani più interessanti che sono passati, la lotta tra squadre con budget molto diverso tra loro e giocoforza strategie molto varie.

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La stagione ciclistica è ormai al termine ed è dunque il momento giusto per assegnare i premi del 2024: dal miglior scalatore alla rivelazione dell’anno, dal gregario più solido al giorno di corsa che ci ha fatto emozionare.

Scaletta:
0:00 Introduzione
3:26 Rookie
14:19 Gregario
20:50 Scalatore
28:50 Velocista
34:41 Squadra
40:30 Cronoman
45:17 Rivelazione
52:15 Corsa
57:15 MVP
1:06:25 MVP Femminile

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Dopo Giro, Tour, Mondiale e Liegi, Tadej Pogacar vince anche Il Lombardia e suggella una delle più grandi stagione nella storia del ciclismo. Quarto Lombardia consecutivo, pareggiando il record del Campionissimo Fausto Coppi tra 1946 e 1949.

Sul podio insieme allo sloveno Remco Evenepoel, protagonista di una rincorsa solitaria anche sulle strade dove 4 anni fa rischiò la vita, e il sorprendente Giulio Ciccone che già oggi alla partenza ci aveva detto di essere molto pimpante.

Scaletta:
0:00 La gara
10:07 Merckx 1972?
15:49 Remco secondo
21:20 Ciccone e Pellizzari
26:34 L'ultima di Pozzovivo

Domani si corre la 118a edizione della Classiche delle foglie morte, Il Lombardia. Quest’anno si va da Bergamo a Como, su un profilo di 255 km con tante salite da affrontare: Selvino, Berbenno, Valpiana, Ghisallo, Sormano e poi lo strappo decisivo verso San Fermo della Battaglia.

Ve ne parliamo in questo episodio in collaborazione con RCS Sport, presentando il percorso, i favoriti, gli outsider e tutti gli italiani che possono puntare a un grande risultato.

Scaletta:
0:00 Il percorso
3:30 Tadej Pogacar
8:50 Gli altri
19:47 Pronostipodio
21:49 Gli italiani

La fuga della prima ora, gli attacchi di Vermaerke e Ciccone sul Passo della Colma, il forcing in discesa di Mohoric, la grande azione solitaria di Neilson Powless, l’inseguimento del gruppo per gli uomini veloci. Sono successe tante cose in questo #GranPiemonte e ve le raccontiamo tutte in questo nuovo episodio!

Domani si corre la 108a edizione del Gran Piemonte, su un profilo di 182 km con partenza da Valdengo e arrivo a Borgomanero. Ve ne parliamo in questa puntata in collaborazione con RCS Sport, presentando il percorso, i favoriti, gli outsider e tutti gli italiani che possono puntare a un grande risultato.

Scaletta:
0:00 Il percorso
5:31 I Favoriti
9:05 I Velocisti
11:46 In solitaria/sorprese
15:46 Gli italiani

Puntata speciale, in collaborazione con RCS Sport, dedicata all'Hall of Fame, l'evento che consegna ad uno dei vincitori del Giro d'Italia il trofeo senza fine. Quest'anno il premiato è Gianni Bugno, vincitore del Giro 1990, quando vestì la Maglia Rosa dalla prima all'ultima tappa.

Riviviamo quell'impresa e le altre della sua carriera che hanno segnato anche la nostra infanzia di precoci appassionati di ciclismo.

Scaletta:
0:00 Cos'è l'Hall of Fame
3:10 Bugno e il Giro 1990
10:03 Bugno e il suo palmares
15:08 Bugno e il dopo

Il Mondiale di Zurigo in tutte le sue sfaccettature, dall'impresa senza tempo di Tadej Pogacar allo scatto rapace di Ben O'Connor per l'argento e alla volata che vale a Mathieu van der Poel il terzo posto. La delusione di Evenepoel e soprattutto di un Belgio irriconoscibile, la prova incolore degli italiani.

E poi le altre gare con la follia di Demi Vollering che consegna la vittoria nella gara elite a Lotte Kopecky, di nuovo iridata dopo Glasgow. E l'attacco da lontano di Lorenzo Finn, con cui torniamo campioni del mondo juniores dopo 17 anni.

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